NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] nel 1782, e pochi anni dopo, l'accordo e quasi idillio tra monarchia e classe dirigente si mutava in guerra a morte. E di che cosa XIII: nulla della scuola cosmatesca né di quella arabo-sicula, che tracce sì importanti hanno lasciato nella Campania ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] di vedere un lavoro di S. Nicastro su una città sicula, Mazara, ma fatto in modo da poter studiare la storia a Parigi e caduta nelle sanguinose giornate di febbraio la monarchia di luglio, i liberali ungheresi ne trassero motivo per sollevarsi ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] C. Rivera, La città dell'Aquila negli ultimi anni della monarchia napoletana, 2 voll., C. R. Aquila 1912-1913; C sec. XIII, arrivano anche gl'influssi dell'arte pugliese, campana e sicula in S. Giovanni in Venere, nelle chiese di Lanciano, di Chieti ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] quale trovò la sua unità solo dopo la riorganizzazione della monarchia del 1130. Allora il nome di Basilicata, già (1153) che mostra, nella decorazione, influssi dell'arte coeva sicula e campana. Ma accanto a queste opere capitali pochi altri edifizî ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] , declinando la potenza di Tiro, che aveva soggiogato alle monarchie degli Assiri e dei Caldei prima e poi dei Persiani, nell'occidente dell'isola, confermano questa tesi. Le monete punico-sicule, che sono quasi tutte d'argento (poche di bronzo), ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] stoffe d'ogni sorta, e che vi s'incontravano arabi, siculi ed africani, e perfino indiani. Si spiega così la ricchezza Roma 1902; M. Schipa, Il mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923; C. Minieri Riccio, Un duca d'Amalfi finora ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] conservazione dei libri e dei documenti. Col ritorno della monarchia borbonica essa riebbe i suoi pieni diritti e parte delle provincie: Veneta, Lombarda, Ligure, Toscana, Romana, Napoletana e Sicula. Di essi basterà ricordare: Bobbio, S. Paolo di ...
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GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] Magnifica, e, perché condotta contro l'Inghilterra, di risonanza europea, fu la prima impresa militare del nuovo monarca, che tolse agli Anglo-Siculi l'isola di Capri, centro di riunione dei nemici del nuovo regime instaurato nel Mezzogiorno; l'anno ...
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SIRTORI, Giuseppe
Alberto BALDINI
Generale dell'esercito italiano, nato nel 1813 a Casatenuovo (Brianza), morto a Roma nel 1874. Entrato nell'ordine degli oblati, svestì l'abito talare e si recò a Parigi. [...] all'insurrezione del febbraio 1848, che abbatté in Francia la "monarchia di luglio", rientrò in Italia e si arruolò nei corpi Milazzo, il S. fu nominato dittatore provvisorio della capitale sicula. In condizioni analoghe fu, più tardi, prodittatore a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Oriente. Ancora nel 1856, tuttavia, l'A. riluttava alla conversione alla monarchia piemontese (cfr. la lettera del La Farina a lui diretta, 13 appunto in questi anni: nel 1857 la Biblioteca arabo-sicula (v. Scritti editi, Edizioni e traduzioni) e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...