DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] e dell'autodisciplina godute dal clero siciliano e, al di là, delle prerogative in campo ecclesiastico rivendicate dalla monarchiasicula.
L'interessamento del Filangieri non valse a revocare la messa all'Indice delle Institutiones ma, nel 1777, in ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] a intavolare una trattativa globale sui temi della "retencion de bullas", del "recurso de fuerza" e della "monarchiasicula", dalla Spagna giunsero pressioni sul governo napoletano perché si disponesse a transigere e ad ammorbidire le sue posizioni ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
O. Maerker, Die "collecta" in der monarchiasicula Kaiser Friedrichs II., Heidelberg 1889.
H. Wilda, Zur sicilischen Gesetzgebung, Steuer- und Finanzverwaltung unter Kaiser Friedrich ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Veneti), distinti in Insubri, Cenomani, Lingoni, Boi, Senoni; i Siculi e i Sicani (in Sicilia, dove, nella punta occidentale, erano affermazione di un controllo politico da parte delle nascenti monarchie europee. È il giovane re di Francia Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Muratori, con Caruso si stendeva sull’erudizione sicula l’ombrello della scuola maurina. Aveva divisato di fatto corpo a parte, separato e independente, che riconosceva altro monarca e legislatore, anzi, emulo delle leggi e del diritto civile, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , navi da guerra. Il reame era indivisibile. Il monarca, sotto pena di perdita del Regno, non doveva accettare siciliano, a cura di Ch. Hopf, Napoli 1862; Saba Malaspina, Rerum Sicul. historia, a cura di G. Del Re, in Cronisti e scrittori sincroni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] partire dal Mille, si era svolta, parallela a quella della monarchia meridionale, la grande storia della lotta delle Investiture e delle contese 1348) e Historia sicula (fino al 1412), e, infine, Michele di Piazza (Historia sicula, 1337-61) compongono ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] -754; II, ibid. 1792, pp. 12, 31; Historia Sicula vulgari dialecto conscripta ab anno MCCCXXXVII ad MCCCCXII, ibid., II, et Naples, Paris 1944, ad ind.; G. Falco, La crisi della monarchia angioina, in Id., Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 424-436; ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , nel 1847, all'attività cospirativa in favore del Comitato siculo-napoletano (fondato nel 1846 e diretto da moderati come M , non in Italia, ma in Francia Roma ha subito la monarchia".
Attivissimo è il C. anche nella discussione parlamentare, che si ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Viard, VII, Paris 1932, pp. 246 ss.; Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XIII, 3, a cura di ), pp. 268 ss.; E. Pontieri, Ricerche sulla crisi della monarchia siciliana nel secolo XIII, Napoli 1958, ad Indicem;P.F. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...