INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] diritti ecclesiastici. Ciò si ripeté nel 1687 a fronte dei ripetuti dinieghi alla soppressione del cosiddetto privilegio della MonarchiaSicula, "abuso" radicato da cinque secoli e per "altrettanti tollerato dai pontefici" (A. Cibo, in De Bojani, II ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o MonarchiaSicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di Alcañices, e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la lotta contro sacerdoti e vescovi avvezzi a guardare più a Napoli che a Roma, contro i difensori della Monarchiasicula, contro ministri e funzionari formatisi nella tradizione giannoniana e tanucciana, contro lo stesso sovrano che finì per imporre ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia noto con il nome di Legazia apostolica o Monarchiasicula. Tuttavia la trattativa, condotta per gli Spagnoli dagli inviati a Roma Alvaro Borja, marchese di Alcañices, e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , Torino 1901, passim. Sullo stesso aspetto della politica del B. cfr. inoltre F. I. Sentis, Die "MonarchiaSicula". Eine historisch-kanonistischeUntersuchung, Freiburg 1869, pp. 20 ss.; F. Scaduto, Stato eChiesa nelle Due Siciliedai Normanni ai ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] s.; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, Catania 1933, I, pp. 4 s., 66 s.; C. Caristia, P. Giannone e la "monarchiasicula", in Scritti giuridici in on. di S. Romano, IV, Padova 1940, pp. 515 s., 523, 531; F. San Martino De Spucches, La storia ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] e dell'autodisciplina godute dal clero siciliano e, al di là, delle prerogative in campo ecclesiastico rivendicate dalla monarchiasicula.
L'interessamento del Filangieri non valse a revocare la messa all'Indice delle Institutiones ma, nel 1777, in ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] determinata anche dai contrasti avuti dalla Chiesa romana con la monarchia sassone per la nomina alla sede di Canterbury del ., IV, a cura di A. Cutolo, passim; Goffredo Malaterra, Historia Sicula..., ibid., 2 ediz., V, a cura di E. Pontieri, passim ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di Sicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - non rinuncia alle prerogative della "Siculamonarchia". E smacco cocente per il pontefice è la "dilazione" della restituzione di Comacchio. Il Papato è troppo debole ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e ripresa in seguito da Dante nel De monarchia, diede origine a interpretazioni contraddittorie che tendevano E. Merendino, Federico II e Giovanni III Batatzes, in Byzantino-Sicula II.Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...