Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] le forme di governo e le loro degenerazioni.
L’Età moderna fu caratterizzata in Europa dal primato delle monarchieassolute, nelle quali il potere del sovrano era l’ultima legittimazione della legge (rex legibus solutus). Le rivoluzioni inglesi ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] Più precisamente l’i. è una caratteristica delle monarchieassolute e delle aristocrazie militariste, in quanto per le si fosse sostituita ovunque all’irriducibile militarismo delle monarchie e delle aristocrazie.
Una terza interpretazione considera ...
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viceré Organo di uno Stato monarchico incaricato di esercitare il potere, in tutto il regno o in una parte di esso, in nome del re, il quale mantiene però il pieno, integrale esercizio delle sue funzioni.
I [...] furono caratteristici delle monarchieassolute e della dominazione straniera; il v. era allora un semplice delegato del re, dal cui arbitrio dipendevano i limiti e la natura delle sue funzioni. Nelle monarchie costituzionali invece il trapasso ...
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Titolo del ministro della Giustizia, il quale mantiene tradizionalmente, dal tempo delle monarchieassolute da cui trae origine la carica, l’ufficio di munire del sigillo dello Stato, di cui è custode, [...] le leggi formali, secondo quanto disposto nella formula di promulgazione ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] quel che di volta in volta è stato possibile nelle varie epoche: "come monarchie feudali e come repubbliche comunali, come monarchieassolute e come monarchie costituzionali, e via dicendo, e anche come vario ordinamento della proprietà nell'economia ...
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RAGION DI STATO
C. Cand.
. Il termine "ragion di stato" entrò nell'uso intorno al 1550 e servì comunemente a designare la politica intesa come scienza fornita di regole proprie e ubbidiente a una propria [...] principe che usa la "falsa" ragion di stato. Atteggiamento questo naturale in un'epoca in cui le monarchieassolute miravano a rafforzare le posizioni conquistate bruscamente e quasi rivoluzionariamente nel Rinascimento e ad affondare profonde radici ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] il campo ai regimi autoritari della fine del 19° e del 20° sec. ed escludere dall'analisi le monarchie tradizionali e assolute e i dispotismi, così come non debbono essere fatte rientrare nelle categorie dei regimi autoritari le dittature personali ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] di procedure e di abitudini, che fanno dipendere il processo decisionale da élites di corte, più prossime alle monarchieassolute che alle repubbliche democratiche. È altresì significativo il legame di questo sistema autoritario con l'esercito e i ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] politica internazionale.
Nella lotta contro il principio dinastico, che costituiva il fondamento delle monarchieassolute, la borghesia fu portatrice di valori cosmopolitici e internazionalistici.
L'internazionalismo liberaldemocratico proclamava ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] a cui devono attenersi le leggi ordinarie per risultare legittime.
Lo Stato di diritto, con il superamento delle monarchieassolute, è andato via via diventando sinonimo di Stato liberale e democratico, basato sul rispetto delle libertà politiche e ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...