Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] agli artt. 1 ss. disp. prel. c.c. – in quanto immediata manifestazione della sua volontà. Con il superamento delle monarchieassolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto, la preminenza della legge nel sistema delle fonti non cambia: alla ...
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In senso stretto, appalto generale delle imposte indirette attuato in Francia sotto J.-B. Colbert; in senso lato, qualsiasi tipo di appalto o affitto della riscossione di singole imposte a capitalisti [...] , già largamente diffuso nel Medioevo in conseguenza della politica creditizia di principi e Comuni, trovò completa affermazione nelle monarchieassolute, specie in Francia, dove finì per limitarsi a imposte di consumo e dazi. Nel 1681 si arrivò così ...
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Titolo del ministro della Giustizia, il quale mantiene tradizionalmente, dal tempo delle monarchieassolute da cui trae origine la carica, l’ufficio di munire del sigillo dello Stato, di cui è custode, [...] le leggi formali, secondo quanto disposto nella formula di promulgazione ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] per primo aveva sottoposto a norme; eternava le grandi gesta dello stato e del suo capo, specialmente nelle monarchieassolute, nello stile del grand siècle di Luigi XIV, modello imitato da tutta Europa, anche dalle corti in diciottesimo. Questo ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] per quanto si può stabilire per ora, i primi stati storici nell'India settentrionale, segnatamente nella valle del Gange, monarchieassolute dominate dai brahmani. L'invasione della penisola da parte di Alessandro il Macedone (nel 326 a. C.) segna ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] della corte e si eleva su di essa come un nume che bisogna adorare. In questo culto del re nella corte la monarchiaassoluta esprime la sua fisionomia originale, che non è più quella d'un signore vincolato da patti feudali o eletto da assemblee, ma ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e la prosperità degli istituti bancarî non era compatibile con l'assenza di garanzie e controlli nelle monarchieassolute. Le stesse banche di giro veneziane non furono veri istituti governativi, almeno da principio, sebbene carattere governativo ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] , anche la cifra totale della popolazione.
All'inizio dell'età moderna, e specialmente dopo il 1500, col formarsi delle monarchieassolute, nazionali o regionali, le funzioni sempre più ampie che deve assumere lo stato e la necessità che ne deriva di ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] in cui le autorità supreme furono elette dalle corporazioni.
Con l'affermarsi delle signorie e nelle grandi monarchieassolute le corporazioni continuarono ad esercitare la loro influenza nel campo economico, ma si avviarono fatalmente alla decadenza ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] innalzamento del livello sociale e culturale della donna greca presenta solo l'età ellenistica, con le sue monarchieassolute, generalmente più favorevoli alla partecipazione della donna alla vita pubblica che non i reggimenti democratici. L'esempio ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...