Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] e Galla Placidia ad altri personaggi coinvolti nella vicenda. Si tratta di una documentazione scoperta in un manoscritto del monasterodiFonteAvellana, pubblicata per la prima volta da C. Baronio e ora conosciuta come facente parte della Collectio ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] e l'abate dovevano mantenere verso l'imperatore. Nel luglio del 1242, Federico accolse sotto la sua protezione il monasterodiFonteAvellana, "dummodo in fidelitate sua fratres perseverent" (ibid., VI, p. 58).
Se ne può trarre conferma dai rapporti ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] : una, sostenuta dal cardinale Umberto di Moyenmoutier, vescovo di Silvacandida, l'altra da Pier Damiani, seguace di Romualdo, fondatore dell'eremitismo regolare diFonteAvellana e futuro cardinale vescovo di Ostia. Per l'uno, l'ordinazione ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] monasterodi Acemeti, presso Costantinopoli. Essi recavano due lettere per il papa: una di Cirillo, il priore del monastero , non abbiamo fonti sicure circa la politica di F. III ann. 553 datae, Avellana quae dicitur collectio, a cura di O. Guenther, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il monasterodi Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in FonteAvellana, ma senza esito. Non è sicuro se fosse ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] In compenso, tutte le fonti concordano nel mettere in rilievo , durante la sua reclusione in un monastero aveva scritto, oltre alla confutazione già 245-47; lettere di V. a Giustiniano e a Menas, in Collectio Avellana, a cura di O. Guenther, Pragae- ...
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avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).