Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] iniziata nel 1851 e costituitasi nel 1872, divisa in 5 province o nazioni e che comprende i monasteri di S. Scolastica e delSacroSpeco di Subiaco); la Congregazione elveto-americana (iniziata nel 1870 e costituita nel 1881); la Congregazione dell ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] dello stesso Scalera, il D. fece anche un progetto di serra per il sanatorio "B. Ramazzini" in Roma (1939). Il monasterodelSacroSpeco di Subiaco fu ripristinato dal D. con la riapertura delle arcate esterne e numerosi interventi all'interno ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] il felice avvio dell'Osservanza.
Fu, forse, in questo periodo che il B. si ritirò di nuovo a Subiaco, nel monasterodelSacroSpeco. In quell'occasione, secondo quanto racconta Alfonso Pecha, il B., alla sua presenza, manifestò al priore e ai monaci ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] per cui il C. finì per curare esclusivamente lo sviluppo della provincia sublacense. Questa nel 1853 ottenne il monasterodelSacroSpeco in Subiaco, nel 1854 il grande cenobio di S. Giovanni Evangelista in Parma (ultimo rifugio dei religiosi espulsi ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] dell'opera, come nelle costruzioni delSacroSpeco a Subiaco e del convento di S. Francesco ad Assisi . XVIII). Nelle chiese di tali regole, come in quelle di molti monasteri femminili di stretta clausura, si seguitò pure a dividere il coro dallo ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] SacroSpeco di Subiaco, in quegli anni ritenuto una roccaforte "giansenista". Insoddisfatto della scelta, uscì dal monastero di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. XXVIII s., 345-531 (carteggio del D. dal 1773 al 1823); III, ibid. 1942, pp. 721-31e ad ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] danni a causa dei bombardamenti.
Abbazia di S. A S., alla fine del 5° sec., si ritirò in eremitaggio s. Benedetto, nel SacroSpeco, nucleo del posteriore monastero di S. Benedetto. Qui dettò le regole fondamentali dell’ordine benedettino, dividendo ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Viterbo, a Tarquinia, a S. Martino al Cimino, nei monasteri di Subiaco, a Velletri, ad Alatri. A Viterbo, come Avignone. Negli affreschi che rivestono le chiese e gli anditi delSacroSpeco di Subiaco le parti più antiche, di un maestro Consolo ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] Una nota a parte merita il pulpito della chiesa superiore delSacroSpeco a Subiaco. Si tratta di una loggia tonda sporgente fare più largo, ma di somigliante complessità, è nella chiesa delmonastero di Vorau nella Stiria. In Italia, ad es., nel ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] , come nel caso dell'affresco in una nicchia delSacroSpeco a Subiaco del sec. 13°: B. indossa lo scapolare sopra avere il controllo delle persone che entravano o uscivano dal monastero. Tale sistemazione si costituì come modello per la successiva ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], il capo, le spalle e anche oggetti...