GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] del monasterodi S. Croce diFonteAvellana con altri prelati. Intrattenne rapporti intensi con Innocenzo III, che il 26 maggio 1198 gli indirizzò un privilegio di conferma dei beni e delle prerogative dell'episcopato assisiate.
Il pontefice si ...
Leggi Tutto
BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] il 13 febbr. 1286, di consegnareai frati predicatori il monastero benedettino di S. Fiorenzo, monastero che, in piena decadenza alla cattedra di Osimo nella persona del priore di S. Croce diFonteAvellana, dapprima, e, dopo il rifiuto di questo, in ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] diFonteAvellana "honestus et prudens", probabilmente perché prestò giuramento dopo lo zio, di osservare le disposizioni romane contro il nicolaismo dei monaci e dei "clerici" di pertinenza del monastero dovevano essere fatte dal vescovo, ma ...
Leggi Tutto
BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monasterodi S. Croce di [...] 287; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri..., X, Venezia 1845, pp. 70-76; A. Gibelli, Monografia dell'antico monasterodi S. Croce diFonteAvellana. I suoi priori ed abbati, Faenza 1895, pp. 294-308; P. A. Saccardo, La botan. in Italia, in Mem ...
Leggi Tutto
Ubaldo da Gubbio, santo
Franco Mancini
La citazione dantesca del beato Ubaldo - cioè di U. Baldassini da Gubbio (1080 o 1085-1160), che della sua città natale fu (dal 1129 alla morte) per obbedienza [...] . Strettissimi vincoli, infatti, mantenne il non lontano eremo diFonteAvellana (noto a D. de visu, se è vero che la tradizione secondo cui egli avrebbe soggiornato nel monastero camaldolese di Santa Croce mantiene fino a oggi inalterata la sua ...
Leggi Tutto
Catria
Adolfo Cecilia
. Monte dell'Appennino umbro-marchigiano, che si eleva sui monti circostanti con i suoi 1.702 metri di altitudine, citato in Pd XXI 109, allorché s. Pier Damiano descrive la zona [...] ove si trova il monasterodi Santa Croce diFonteAvellana: Tra ' due liti d'Italia surgon sassi, / e non molto distanti a la tua patria, / tanto che ' troni assai suonan più bassi, / e fanno un gibbo che si chiama Catria, / di sotto al quale è ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] monasterodi Acemeti, presso Costantinopoli. Essi recavano due lettere per il papa: una di Cirillo, il priore del monastero , non abbiamo fonti sicure circa la politica di F. III ann. 553 datae, Avellana quae dicitur collectio, a cura di O. Guenther, ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] monasterodi S.Anastasia sul Palatino, dove egli avrebbe composto le sue importanti opere. A tanta puntualità di affermazioni non corrisponde però una pari chiarezza difonti contenuto nella così detta Collectio Avellana (colophon: "Dionysius Exiguus ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] le sue poesie circolavano nei monasteri femminili, come attestano le opere di Maria Maddalena Martinengo (cfr ‘quietista’ di Jesi, in Ascetica cristiana e acsetica giansenista e quietista, FonteAvellana 1977, pp. 127-188; A. Sampers, Appunti di S. ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il monasterodi Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in FonteAvellana, ma senza esito. Non è sicuro se fosse ...
Leggi Tutto
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).