VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] di Parigi (BN, éthiop. 32) e quello del monasterodi Dabra Macar, nel Tigrè - i cui frontespizi, ornati da una sequenza di v. della contessa Matilde di Toscana, prodotti nell'ambito dello scriptorium di S. Benedetto al Polirone verso il 1090 (New ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il G., laddove, a detta di Castiglione, sarebbe stato questi a preoccuparsi di una perdita del padre; Federico (1495-1545), abate commendatario e preposto del monasterodi S. Benedetto in Polirone nonché protonotario apostolico; Francesco (1496 ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] , per decidere la sottrazione dell'Ospedale di Ognissanti a Mantova dalle dipendenze del monastero cittadino di S. Andrea ed annetterlo invece a S. Benedetto diPolirone: assai severo nei confronti del monastero mantovano e duro nei riguardi dei ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] nel... 1604, in Nuovo Arch. ven., XII (1896), pp. 79-94 passim; G. B. Intra, Il monasterodi S. Benedetto Polirone, in Arch. stor. lomb., XXIV (1897), p. 321; Hungarica..., a c. di A. Apponyi, II, München 1903, n. 797; A. Giussani, Il forte ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] approfondire gli studi biblici e patristici, entrava nel monasterodi San Benedetto Polirone vicino Mantova della Congregazione benedettino-cassinese e, nonostante i tentativi di Giovanni de' Medici di dissuaderlo, il 25 marzo 1508 vi pronunciava i ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] guardia dei passi agibili attraverso le paludi: furono muniti i monasteridi S. Maria in Padovetere, Argenta, Pomposa, fondati dagli ai pavimenti musivi, agli oggetti liturgici: Nonantola, Polirone, Modena, Cremona, Piacenza furono le tappe della ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] fino alla soglia della morte; sue infatti sono molte delle miniature di tre corali scritti per il monasterodi S. Benedetto in Polirone, ora nell'Archivio storico diocesano di Mantova, due dei quali sono datati 1554 e 1555.Secondo quanto tramanda ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] . 126 ss., 204-207, 234 ss., 252 s. (e in estratto aumentato, Milano 1897, pp. 32 ss.); G . B. Intra, Il monasterodi S. Benedetto diPolirone, in Arch. stor. lomb., s. 3, VII (1897), 7, pp. 297-338; P. Guerrini, L'organo della cattedrale Asola, in S ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] difensivo. Nel dicembre del 1551 "ex causa maioris infermitatis" veniva destinato al monasterodi S. Maria di Valverde, poco distante da San Benedetto Polirone, che ospitava solitamente i monaci polironiani malati.
Nel gennaio del 1552 a conclusione ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] , con gli elementi sagomati su disegno, ed erano molto vicini al fronte originario di Giulio Romano della chiesa del monasterodi S. Benedetto in Polirone, anch’essa appartenente alla Congregazione Cassinese.
Nel luglio 1545 Moroni brevettò presso il ...
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