IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] ott. 1119 dal concilio di Reims.
Il documento di un arbitrato del dicembre 1125, in cui fungeva da avvocato del monasterodi S. Benedetto diPolirone, è stato di recente sospettato (Codice diplomatico polironiano, a cura di R. Rinaldi, Bologna 1993 ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] -42; G. Mariani Canova, I manoscritti miniati dei monasteri benedettini padovani, in I benedettini a Padova e nel Sui rapporti tra Polirone e Mantova: "il maestro del 1449", l'affresco di Valverde e alcuni nomi, in I secoli diPolirone (catal.), San ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] della città; nel 1407, infine, su esplicito ordine del G., Antonio Nerli, abate del monasterodi S. Benedetto in Polirone, nonché consigliere e uomo di fiducia del G., redasse gli statuti del più prestigioso ente assistenziale laico cittadino, il ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] scritta negli anni 1111-1112, D. dichiara di essere monaco del monasterodi S.Apollonio da 25 anni, il che fa in. (da S. Apollonio di Canossa); Mantova, Bibl. comunale, ms. 243 (B. IV. 17), sec. XV (da S. Benedetto Polirone); Milano, Bibl. Ambrosiana, ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] dell'arte, III (1890), pp. 1-23; A. Dondi, Notizie storiche ed artistiche del duomo di Modena, Modena 1896, p. 40; R Bellodi, Il monasterodi S. Benedetto in Polirone Mantova 1905, pp. 271 s.; S. Weber, A. B., in Zeitschrift für bildende Kunst, XVII ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] Bresslan - H. Bloch, 1957, n. 41).
Nel giugno del 1007, infine, Tedaldo fondò il monasterodi San Benedetto diPolirone, al quale attribuì in usufrutto numerosi e ampi beni del suo patrimonio privato, vincolando l’ente al dominio e alla tutela degli ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] sacro, donò al monasterodi S. Andrea le decime della pieve di Castiglione Mantovano. di portare a compimento, insieme con i vescovi di Cremona e di Ferrara, quanto aveva stabilito Leone IX circa il culto da riservarsi in Polirone alle reliquie di ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
– Nacque attorno agli anni Venti del XII secolo, figlio di Guglielmo Rangoni (un vassallo episcopale piacentino, appartenente al ceto capitaneale della città) e di [...] a Cristiano, arcivescovo di Magonza, in un atto rogato nel monasterodi Santa Maria della Colomba - detto anche di Chiaravalle - nella diocesi di Piacenza. Nel luglio di due anni più tardi (1166) il duca di Spoleto e marchese di Toscana, Guelfo d ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] cfr. Tabacco,Romualdo..., pp. 108-110) a Pier Damiani, che più volte vi soggiornò. E proprio presso il canossiano monasterodi S. Benedetto diPolirone, anch'esso costruito in un'isola tra due rami del Po, trovò il posto più adatto per fissare la sua ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] l'opportunità di seppellire il santo vescovo nella cattedrale piuttosto che tra i suoi antichi confratelli di S. Benedetto diPolirone.
In a Gualterio, un "monaco e priore" del monasterodi Leno (non lontano da Cremona), non meglio identificato ...
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