VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] di Parigi (BN, éthiop. 32) e quello del monasterodi Dabra Macar, nel Tigrè - i cui frontespizi, ornati da una sequenza di v. della contessa Matilde di Toscana, prodotti nell'ambito dello scriptorium di S. Benedetto al Polirone verso il 1090 (New ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] , per decidere la sottrazione dell'Ospedale di Ognissanti a Mantova dalle dipendenze del monastero cittadino di S. Andrea ed annetterlo invece a S. Benedetto diPolirone: assai severo nei confronti del monastero mantovano e duro nei riguardi dei ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] approfondire gli studi biblici e patristici, entrava nel monasterodi San Benedetto Polirone vicino Mantova della Congregazione benedettino-cassinese e, nonostante i tentativi di Giovanni de' Medici di dissuaderlo, il 25 marzo 1508 vi pronunciava i ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] difensivo. Nel dicembre del 1551 "ex causa maioris infermitatis" veniva destinato al monasterodi S. Maria di Valverde, poco distante da San Benedetto Polirone, che ospitava solitamente i monaci polironiani malati.
Nel gennaio del 1552 a conclusione ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monasterodi S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Innocenzo di Novara, abate di S. Placido di Messina, e Bernardo di Piacenza, abate del monasterodi Gangi, Polirone l'11 luglio 1539. Il Luchino è ricordato come autore di una vita di Matilde di Canossa nonché di una storia dell'abazia diPolirone ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] e le decime sui frutti delle terre coltivate a spese sue, il 15 nov. 1139 al monasterodi San Benedetto diPolirone una chiesa in Dalmanzatico, una in Lambriano ed una in Bologna, intitolata a S. Maria e posta in luogo detto "Claveca" (Cencetti ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] divenne professore di morale e in seguito anche di filosofia. Ma disaccordi di contenuto etico-filosofico con l'allora abate di S. Giorgio lo portarono ad abbandonare la nativa Venezia per il monasterodi S. Benedetto diPolirone, nel Mantovano ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] monasteridi Souvigny e Cluny.
La nomina cardinalizia di G. chiarisce il cambiamento di ruolo dei cardinali vescovi, a partire dal pontificato di : compare in un privilegio di difesa in favore di S. Benedetto al Polirone rilasciato in Laterano il 20 ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] propria dal Lugano, riteneva che G. avesse retto in età avanzata il monasterodi Breme, in Lomellina, dove tra la fine del X e l'inizio ambienti cluniacensi, e in particolare all'abbazia diPolirone, nel Mantovano, dove erano conservati almeno due ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] 1567 e poco dopo, quando si trovava presso il monasterodi S. Benedetto Po a Mantova nell'abbazia diPolirone (1568), arrivò anche la nomina a presidente della Congregazione, a coronamento di una carriera che lo aveva visto rivestire per sedici anni ...
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