(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] pp. 50-60; M. W. Stoop, in Babesch, 1988, pp. 77-102. Drapia-Torre Gallo: G. Foti, in Klearchos, 21 (1979), p. 181; M. Pacciarelli, in Dialoghi Arch., chiese diSan Marco e della Panaghia (negli anni Settanta) e la chiesa e avanzi del monastero del ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] esemplari della cappella del Palazzo pubblico di Siena, opera di mastro Domenico di Nicolò che fece anche il coro disan Savino nel duomo e terminò quello di Orvieto; dall'antico coro diSan Giovanni nel duomo di Siena, opera del senese Antonio ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] , luoghi prediletti delle cacce di Federico Barbarossa, ospitano ancora il cervo, il gallo cedrone e il fagiano. san Bonifacio, per cui ordine fu fondato nel 744, il monasterodi Fulda. Dopo la morte di Carlomagno, si intendeva sotto il nome di ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] incremento dai gallo-latini delle Alpi Monastero-Venosta-Resia-Inn ebbe dal periodo prelatino fino agli ultimi secoli grandissima importanza. La Pusteria mantenne continui rapporti commerciali e contatti con Venezia e con le finitime terre diSan ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] col banco mediceo, è soddisfatto con libri. E crescono le collezioni di palazzo e del giardino di S. Marco; e qui s'ispirano i giovani all'arte antica, tra loro Michelangelo. Giuliano da SanGallo costruisce la villa medicea del Poggio a Caiano e il ...
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Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] più di 60.000 e nel 1926 78.850.
Monumenti. - La chiesa diSan Benigno conserva ma di povera esecuzione. Resta una parte del monastero: un di Pietro da Cortona nel palazzo Barberini.
Storia. - Durante il periodo gallo-romano, Digione, sotto il nome di ...
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, Dalla nativa Irlanda, dove vide la luce nell'anno 543 a West Leinster, l'inclinazione ascetica e missionaria lo portò in Borgogna, poi sul finire della vita in Lombardia.
Le sue notizie ci sono pervenute [...] dirette sotto il successore di C. stesso nella direzione del monasterodi Bobbio.
Da giovane C., di aspetto avvenente, fu dedito in Svizzera, dove furono anche attivi (ad esempio a S. Gallo); infine, pervenuti a Milano nel 612 e bene accolti dal ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] . Anna, con giurisdizione sui monasteridi rito ortodosso siculo-calabri, di cui rimangono nel circondario, trasformati e in abbandono, quelli di S. Maria (1092) a Mili San Pietro e di S. Filippo il Grande (1100) a San Filippo Superiore; demolito nel ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nell'Europa centrale e in Gallia; si sa, per es., di Ardèvol e di Perecamps (Catalogna) o la Torre di Donna Urraca a Covarrubias (Castiglia) o, ancora, quella del monasterodi Tábara (León). La Torre di Donna Urraca presenta un apparecchio lapideo di ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] già all'inizio del V secolo per la sede disan Paolino vescovo a Nola, ed è indubbio che nella pianta ideale dell'abbazia di S. Gallo progettata nel IX secolo, nella dall'ossessione megalomane di Filippo II nel complesso del monasterodi S. Lorenzo e ...
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