CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] e poneva l'assedio alla fortezza di Patrasso che veniva rasa al suolo. Nello stesso anno egli tentava la conquista di Monastir, fallita d'un soffio per il tradimento di un soldato francese, per poi trasferirsi ancora una volta in Levante unendo le ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] . Nell'aprile si distinse all'assedio di Kélibia ed il 28 maggio comandò le fanterie da sbarco contro la piazza di Monastir; il 10 setternbre, al comando di due compagnie dei cavalieri di Malta, fu il principale protagonista della conquista di Afrika ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] in Capasso, 1906, p. 451). Si preparò comunque a combattere: mosse con 51 galere (settembre 1540) e riconquistò Monastir, Hammamet, Susa, Sfax, sottomettendole al re di Tunisi. Rientrato a Palermo in novembre, tentò di porre rimedio alle drammatiche ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] balcanico, argomento cui era molto sensibile. Viaggiò appunto sulla nuova ferrovia Istanbul-Salonicco e di qui raggiunse Monastir, dove poté meglio constatare il fallimento delle riforme volute dalle Potenze europee.
Di fronte ai contrasti tra ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] porto di Genova nei secoli XVII e XVIII, in La Casana, XLVI (2004), 1, pp. 34, 38; F. Murgia, Cattedrale di Ales, Monastir s.d., p. 18; R. Santamaria, Bozzetto dell'altare dell'oratorio dei Ss. Gregorio e Orsola, in Genua abundat pecuniis - Finanza ...
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monastico
monàstico agg. [dal lat. tardo monastĭcus, gr. μοναστικός, der. di μοναστής «monaco» (v. monastero)] (pl. m. -ci). – Di monaci, che concerne i monaci, le monache, oppure il monastero: gli ordini m.; congregazione m.; lo stato m.;...
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...