BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] del 1485, nella casa fiorentina di Giovanni Pico e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp. 873 ss.). E che il Pico, di cui è ben nota la stretta amicizia con ...
Leggi Tutto
FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] Italia.
Nel 1736, ricevuto a Roma dal papa Clemente XII, riuscì a ottenere l'interessamento del cardinale L.A. Belluga y Moncada, che gli assicurò, oltre ai 300 scudi per sei anni concessigli dal pontefice, anche un aiuto regolare dal Messico. Questi ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] si era associato nel maggio con la Francia e con Venezia nella lega santa) e l'imperatore, rappresentato da Ugo di Moncada, che durante le trattative aveva tenuto il C. quale ostaggio, il legato inviò il suo auditore, Francesco Casati, nella città ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] . Vi era certamente il 24 ag. 1447, quando acconsentì ad una richiesta presentata dall'ambasciatore catanese Guglielmo Raimondo Moncada e tendente a favorire il ripopolamento della sua città: quella di rinunciare ai diritti di gabella spettanti al ...
Leggi Tutto
GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] dare peso alla sua scomparsa.
Altri scritti: Elogio funebre nell'esequje della r.ma madre abbadessa d.m. Teresa Barone Moncada Crisafi…, Messina 1829; Orazione funebre recitata… nelle solenni esequie di s.m. Cristina di Savoja, ibid. 1836 (2a ed ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] , pp. 409-432; Id., Il Dottor Schloezer e la fine del Kulturkampf, ibid., 1° luglio 1894, pp. 22-41; C. Crispo Moncada, Il card. G. e l'insegnamento della storia ecclesiastica, Palermo 1895; R. De Cesare, Il card. G., in L'Illustrazione italiana, 17 ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] di Roma.
Secondo il Sanuto il D. sarebbe arrivato ad accordarsi, nell'aprile-maggio 1527, con Pompeo Colonna e Ugo de Moncada che si trovavano allora a Siena, promettendo di favorire un colpo di mano che avrebbe fatto aprire le porte di Roma alle ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] d'Orlando. Nel settembre 1413 il F. fu incaricato dal Parlamento di Catania, insieme con Ubertino de Marinis e Giovanni Moncada, di presentare al re le richieste siciliane. L'ambasceria, giunta a Saragozza nell'aprile 144, discusse con Ferdinando sia ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] latino, epperò attestante rapporti con Alessandro e Paolo Cortesi, Pomponio Leto, Giorgio Merula, Guglielmo Raimondo Moncada, Scipione Forteguerri detto il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, Bartolomeo Scala, Antonio Sulpizio di Veroli ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , con l’aggiunta di un Discorso sopra l’autorità della Chiesa, Bortolo Baronchelli, Venezia 1767, p. XLVI.
55 L. Cabral de Moncada, Un ‘illuminista’ portuguès do sèculo XVIII: Luis Antonio Verney, Coimbra 1941, pp. 151-152.
56 Cit. in F. Venturi ...
Leggi Tutto