PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] area del Castello. Si aggiungono, tra gli altri, i progetti per un ponte sul Ticino (1810 circa) e per il monumento-caserma sul Moncenisio (1813).
Morì a Faenza il 20 agosto 1814 (ibid., p. 22).
Fonti e Bibl.: A. Morri, G. P., in Biografie e ritratti ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] focale nella reggia.
Attorno a quest'episodio centrale si pongono le date delle realizzazioni singole. Nel 1619 la costruzione temporanea al Moncenisio per il torneo (La presa di Rodi) in occasione delle nozze di Vittorio Amedeo e l'erezione, di poco ...
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PROVANA, Giovanfrancesco
Paolo Cozzo
PROVANA, Giovanfrancesco (Giovanni Francesco). – Nacque nel 1551 da una delle più antiche e prestigiose casate subalpine. Era infatti secondogenito di Gentina Provana [...] Per la rinuncia del fratello, nel 1606 acquisì la commenda del priorato di S. Maria di Susa e della prevostura del Moncenisio. Protonotario apostolico nel 1605, in quell’anno prestò servizio a corte come consigliere di Stato e come inviato presso la ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] le scame impressioni sulla visita alle varie città svizzere, tedesche e olandesi e sul ritorno in Italia attraverso il Moncenisio (tanto più scarna quest'ultima descrizione se paragonata alla nota e gustosissima lettera del Marino sul passaggio delle ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] nascita del re di Roma.
Nel 1813 presentò uno dei numerosi progetti per un monumento alla fraternità italo-francese sul Moncenisio, che Napoleone aveva ordinato dal quartier generale di Würzen (nessuno fu eseguito; cfr. Hubert, p. 289).
Ma le due ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] di comunicazione e dei valichi, che collegavano la pianura padana alla Gallia sudorientale: la valle di Susa, con i passi del Moncenisio e del Monginevro, e la Valle d'Aosta, con i passi del Piccolo e del Gran San Bernardo.
Secondo quanto riferisce ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] continuità un'azione di disturbo del nemico, presidiando il territorio, in particolare i valichi (fra tutti Susa al Moncenisio e Pinerolo al Monginevro), attaccando le guarnigioni, provocando scaramucce, tenendo in scacco da Volpiano la strada per ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] di là dalle Alpi Tommaso, negli ultimi anni della sua vita, rafforzò il suo controllo sulla strada del Moncenisio attraverso una politica di acquisizioni giurisdizionali. Nel 1232 si procurò un controllo non superficiale di Chambéry, ai cui abitanti ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] ora consentiti da più intense correnti di traffico e dalla costruzione e dal riassetto dei grandi valichi alpini del Moncenisio e del Monginevro.
Il progressivo processo di vassallaggio e di subordinazione dell'economia piemontese alle esigenze dell ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] . A. Colliard in Il tema alpestre in due odi inedite d'un poeta italo-francese del Cinquecento: Barthélemy d'Elbène (Valico del Moncenisio e Valle d'Aosta), in Segusium, XIII-XIV (1978), 13-14, pp. 38-89; Id., Philippe Desportes in un'ode inedita del ...
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megatunnel
(mega-tunnel, mega tunnel), s. m. inv. Traforo ferroviario di grandi dimensioni. ◆ Gli abitanti della Val Susa che si oppongono alla costruzione del mega tunnel per l’alta velocità ferroviaria hanno ragione sia in linea teorica...
morianese
morianése agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. e f. Relativo o appartenente alla Moriana, regione della Savoia comprendente la valle percorsa dal fiume Arc e le valli laterali che in questa confluiscono; come sost., abitante, originario...