LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] realizzare per A. Canova alle Zattere, e, per gli interni, al monumento-piramide che avrebbe dovuto realizzarsi sul Moncenisio per celebrare il passaggio di Napoleone.
La versatilità del L. emerge nel campaniletto di Istrana del 1828, indicato come ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] più significative prodotte fino a quel momento. Seguirono altre personali: presso la galleria del Tergesteo (aprile 1958), il bar Moncenisio (marzo 1960) e la galleria Nerea di Udine (novembre 1962).
Fu, probabilmente, a contatto con Zenari che il G ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] ripartirono in direzione di Piacenza, dove il F. fu ospitato nel monastero di S. Sisto, poi, attraverso Torino e il Moncenisio, il 13 ottobre la comitiva giunse a Lione e vi trascorse circa un mese in attesa di ulteriori indicazioni riguardo al luogo ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] nata per provvedere al finanziamento di grandi opere pubbliche, tra cui la bonifica dei terreni ferraresi, il traforo del Moncenisio e la ferrovia di Savona e del litorale ligure, concorse anche alla fondazione della Banca generale, della Banca di ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] ideali saranno riecheggiati nel progetto del 1513 con cui il C. parteciperà al concorso per il monumento a Napoleone sul Moncenisio.
Roma nel 1809 era diventata la seconda capitale dell'Impero napoleonico, e durante tutto il tempo dell'occupazione il ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] passata sotto il controllo di un gruppo di imprenditori lombardi, fra cui appunto Falck, e di vicepresidente delle Officine Moncenisio, di cui Falck era presidente.
Un ramo dell'attività aziendale in cui il G. profuse molte energie fu quello ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] focale nella reggia.
Attorno a quest'episodio centrale si pongono le date delle realizzazioni singole. Nel 1619 la costruzione temporanea al Moncenisio per il torneo (La presa di Rodi) in occasione delle nozze di Vittorio Amedeo e l'erezione, di poco ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] le scame impressioni sulla visita alle varie città svizzere, tedesche e olandesi e sul ritorno in Italia attraverso il Moncenisio (tanto più scarna quest'ultima descrizione se paragonata alla nota e gustosissima lettera del Marino sul passaggio delle ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] nascita del re di Roma.
Nel 1813 presentò uno dei numerosi progetti per un monumento alla fraternità italo-francese sul Moncenisio, che Napoleone aveva ordinato dal quartier generale di Würzen (nessuno fu eseguito; cfr. Hubert, p. 289).
Ma le due ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] di comunicazione e dei valichi, che collegavano la pianura padana alla Gallia sudorientale: la valle di Susa, con i passi del Moncenisio e del Monginevro, e la Valle d'Aosta, con i passi del Piccolo e del Gran San Bernardo.
Secondo quanto riferisce ...
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megatunnel
(mega-tunnel, mega tunnel), s. m. inv. Traforo ferroviario di grandi dimensioni. ◆ Gli abitanti della Val Susa che si oppongono alla costruzione del mega tunnel per l’alta velocità ferroviaria hanno ragione sia in linea teorica...
morianese
morianése agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. e f. Relativo o appartenente alla Moriana, regione della Savoia comprendente la valle percorsa dal fiume Arc e le valli laterali che in questa confluiscono; come sost., abitante, originario...