GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] , Torino 1932).
Il G. morì a Roma il 5 dic. 1931.
Fra le opere si ricordano ancora: Per un salice piangente, Mondavio 1886; Rime sparse, Parma 1890; Cielo. Memorie liriche, Teramo 1892; La buona fata, Torino 1894; Dall'Adige, Legnago 1897; Visioni e ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] il 26 ag. 1838. Durante il noviziato a Osimo manifestò la sua non comune disposizione per la musica e fu inviato dai superiori al liceo musicale di Bologna a studiare con A. Fabri. Interrotti gli studi ...
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Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] Giovanna da Montefeltro, figlia di Federico duca d'Urbino. Fu poi fatto prefetto di Roma (1475) e capitano generale della Chiesa (1484). Come signore di Senigallia, seppe conquistarsi la stima e l'affetto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] nel 1385, i figli si divisero il dominio: Carlo, il maggiore, esercitò la signoria su Rimini; Pandolfo su Fano, Mondavio, Scorticata; il M. su Cesena, Roncofreddo e Fossombrone; Galeotto Novello detto Belfiore su Cervia, Meldola, Sansepolcro, Sestino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] re di Napoli 40.000 alfonsini e, a garanzia del completo pagamento, dava in deposito a Pio II Senigallia, il vicariato di Mondavio, Pergola e Montemarciano con la promessa di non prendere più le armi per dieci anni. Inoltre i due contendenti, il M. e ...
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Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] la chiesa di S. Giovanni Battista a Pesaro, iniziata nel 1543 e ultimata dal figlio Bartolomeo (Cesena 1516 - Malta 1558), al quale spetta pure la trasformazione del Palazzo Ducale di Pesaro e la costruzione della chiesa di S. Pietro a Mondavio. ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] paterno a Pienza (Reg. Vat. 492, cc. 115v-116r). Il 31 gennaio 1464 ebbe in feudo dal papa Senigallia, oltre al vicariato di Mondavio e delle altre terre adiacenti (Reg. Vat. 496, cc. 3r-10v). Sempre insieme con i fratelli, il 31 marzo 1464 ebbe un ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] per il Palazzo pubblico di Jesi; progetta un sistema di rocche e fortificazioni (Sassocorvaro, 1476-78; San Leo, 1479; Cagli, 1481; Mondavio, dal 1482) e scrive, tra il 1479 e il 1481, un Trattato di architettura civile e militare, con un importante ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] si oppose, con l'aiuto dei colleghi Gonzaga e Ammannati, alla decisione del papa d'investire dei vicariati di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione dell'annuncio delle nozze di quest'ultimo con una figlia di Federico d ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] che abbraccia la croce alle estremità del braccio longitudinale; Milano, coll. Lampugnani: Madonna dell'Umiltà con diciotto angeli;Mondavio, munic.: Madonna in trono col Bambino e due donatori (nella cuspide, Crocifissione);Filadelfia (U.S.A.), coll ...
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