ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] il titolo e il carattere corsivo italico dalla ben nota edizione, innovatrice nel formato, del 1501 di Aldo Manuzio, curata dal Bembo: stampa rinnovata il 17 ag. 1510, e poi nell'aprile 1515 questa volta ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] dato belle edizioni di opere importanti in servizio dello Studio, al quale la sua famiglia, prima e dopo di lui, diede anche docenti. Iniziava l'attività nel 1525 pubblicando la Sphaera di Proclo Diadoco, ...
Leggi Tutto
ABRAHAM ben Garton
Anita Mondolfo
Ebreo, iniziatore della notevole produzione tipografica ebraica, che ebbe il suo centro in Italia nel '400 e alla quale parteciparono, in minor misura, la Spagna, il [...] Portogallo, la Turchia e l'Oriente. A Reggio Calabria, dove viveva una colonia ebraica, licenziava per la stampa il 5 febbr. 1475 il Commentum in Pentateuchum di Salomone Isaacide, detto Rashi, opera largamente ...
Leggi Tutto
ALBERTI
Anita Mondolfo
Famiglia di tipografi che lavorò a Venezia dal principio del '500 ai primi decenni del '600; per primo compare un Giovanni nel 1507. Nel 1585 la famiglia stampava sotto la ragione [...] "Gli Alberti"; ma vari membri stampavano singolarmente: il più attivo, un altro Giovanni, alla fine del secolo aveva dato una ventina di edizioni. Nel 1596 era suo collaboratore P. Meietti. Ancora nel ...
Leggi Tutto
ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] e con Giuseppe Pagani, nel dare impulso a una produzione di periodici molto indicativi degli interessi svariati della città. Tuttora consultati in parte con profitto sono: la Gazzetta di Firenze, il cui ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] fu calcografo e incisore notevole, la cui opera per altro non sempre si distingue da quella di suoi congiunti, di cui qualcuno dello stesso nome; e spesso le incisioni sono sottoscritte semplicemente "Agnelli" ...
Leggi Tutto
ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] si dice "doctus Adam" (la dottrina non era qualità frequente tra i prototipografi). La sua produzione fu infatti molto notevole, per scelta di grandi opere classiche, oltre che per numero (attesa la brevità ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] fratelli Antonio e Federico iunior diresse la tipografia e ne accrebbe l'attività ottenendole il titolo di Regia. Ma il suo principale merito fu di avere, con i nipoti Giovan Battista e Giuseppe, figli ...
Leggi Tutto
ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] di altri, ma dando anche belle edizioni originali. Alcuni lo identificano con Leonhardus Eckart di Basilea, immatricolato in quella università nel 1472; altri con un Leonardo da Basilea, immatricolato ...
Leggi Tutto
ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] abile lavoratore, incontrò difficoltà nell'ambiente siciliano non favorevole allo sviluppo dell'arte tipografica, onde la sua produzione tiene dell'occasionale.
Nella primavera del 1471, da Roma, dove ...
Leggi Tutto