PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Ghislieri fu incaricato di compiere la revisione della Vulgata con Scotti.
Il 27 marzo Pio IV gli conferì il vescovato di Mondovì, preferendolo al candidato proposto dal duca Emanuele Filiberto di Savoia.
Tra la seconda metà dell’anno e la prima del ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] L.A. Paladini; infine, nel 1915, di pedagogia e morale presso la scuola normale e complementare femminile R. Govone di Mondovì.
Nel 1914 aveva intanto conseguito la libera docenza in pedagogia presso l’Università di Torino; la sua attività filosofica ...
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TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] -en-Provence, dove studiò negli anni accademici 1625-26 e 1626-27. Da qui ritornò in Piemonte, all’Università di Mondovì, laureandovisi nel gennaio del 1628.
Rientrato a Lantosca, vi esercitò la sua professione grazie all’aiuto d’un altro zio materno ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] dal defunto marito Carlo Emanuele II (ibid.).
L'attività del D. proseguì con commissioni incalzanti tra Torino e Mondovì, per l'esecuzione di frontespizi, tipico ad esempio quello del libro di F. Villotto, Varii Europae eventus, Monteregali ...
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ACCORNERO, Bartolomeo
Gaetano Arfè
Nacque a Viarigi Monferrato (Alessandria) da Evasio, il 15 genn. 1864. Assunto come fattorino nella Società Tramvie di Torino nel 1885, veniva nominato nel 1901 ispettore [...] fondatore di varie aziende minerarie, mentre la Società Accornero gestiva in proprio cave e stabilimenti in Savona, Noli, Stanzano, Vicoforte e Mondovì.
Il 20 febbr. 1921 l'A. fu nominato cavaliere al merito del lavoro. Morì a Savona il 4 sett. 1946 ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] fino a poco tempo fa, dopo Milano, la città più popolata della Lombardia; Brescia l'ha superata in questi ultimi anni. Come Mondovì, è tipico esempio di città con un nucleo più antico posto in alto su un colle facilmente difendibile, e una parte più ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] nell'Ordine dei certosini, probabilmente in una delle quattro certose piemontesi attive in quegli anni (Casotto, Losa, Mondovì, Pesio).
Dubbi sulla sua professione monastica sono stati suscitati in quanto l'unica attestazione proviene da una lettera ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] Promotrice delle belle arti di Torino.
Dal 1921 al 1924 collaborò con le Manifatture ceramiche Galvani di Pordenone e Vittoria di Mondovì. Sempre nel settore della ceramica si ebbe la sua prima presenza alla I Mostra d'arti decorative di Monza nel ...
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DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] sue ricerche nel campo della giurisprudenza.
Il 12 nov. 1617 fu nominato prefetto, viceauditore di Guerra e conservatore degli Ebrei nella provincia di Mondovì. Nel 1623 fu eletto prefetto di Saluzzo, ed anche in questa prefettura come in quella di ...
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Pittore piemontese, nato a Nizza il 22 febbraio 1790, morto a Torino il 13 aprile 1851. Studiò per dodici anni a Firenze col Benvenuti, passò poi per otto anni a Roma, ove si legò d'amicizia con Canova [...] di soggetto storico-romantico. Delle molte opere di lui ricorderemo varie pale d'altare per chiese di Torino, Nizza, Fossano, Mondovì; la Vestizione di Umberto II di Savoia del Museo civico di Torino; la serie dei ritratti storici del palazzo reale ...
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monregalese
monregalése agg. e s. m. e f. [der. di Mons Regalis, nome latino di Mondovì]. – Appartenente o relativo alla cittadina di Mondovì, in provincia di Cuneo; abitante, originario o nativo di Mondovì. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....