Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Concilio di Costanza [...] (1416). Priore del monastero riformato di Melk dal 1418 al 1423, diffuse la riforma di Melk e Subiaco in tutta la Germania meridionale, introducendola tra l'altro a Tegernsee e Bauern. Sempre in viaggio ...
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Cardinale (Hohenems 1533 - Roma 1595). Figlio di Wolfgang Dietrich e di Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro Pio IV), militò da giovane nelle truppe del marchese di Marignano e forse in [...] accumulate gli procurarono immense ricchezze, impiegate nella costruzione di ville e palazzi (palazzo vescovile di Costanza, villa di Mondragone, donata al figlio Roberto, palazzo A. a Roma) e all'acquisto di feudi (Monte Compatri, Gallese, Monte ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] al Volturno la sua professione monastica, ma che veniva dal monastero di S. Martino del Monte Massico (presso Mondragone, prov. di Caserta), nel sec. X documentato come dipendente dall'abbazia volturnense.
Non appare convincente l'interpretazione che ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] sotto la direzione dei padri gesuiti, conseguì a diciotto anni il baccelierato in filosofia, presso il collegio di Mondragone, dove maturò la propria vocazione religiosa dopo aver assistito, nel settembre 1877, al transito funebre delle spoglie dell ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] nome Giovanni, al quale l'imperatore Federico II concesse feudi a Carinola e la comestabulia militaris in Carinola e Rocca Mondragone. I discendenti di Giovanni vissero con il nome de Gaudio come nobili feudatari a Carinola, dove tornarono anche nel ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] anno di teologia al Collegio romano e, completato il curriculum studiorum, nel 1716 fu inviato al collegio di Frascati (Mondragone), dove fu maestro di grammatica, aiutante del superiore e catechista. Nel biennio 1717-18 insegnò la stessa materia al ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] , poi presso la famiglia di una sorella, dove venne arrestata e condotta, sotto rigida condizione di clausura, nel ritiro di Mondragone. Il 20 marzo 1854 le moriva la madre; il 4 novembre dello stesso anno, ottenuto nuovamente un breve d'uscita ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] contemporanea, XIX (2012), pp. 311-354; Lo “Stato tuscolano” degli Altemps e dei Borghese a Frascati. Studi sulle ville Angelina, Mondragone, Taverna-Parisi, Torlonia, a cura di M.B. Guerrieri Borsoi, Roma 2012; S. Pastore, Roma y la expulsión de los ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] sede di via dei Laghi fu ceduta, quindi, dall'Unione uomini di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegio di Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 e di cui il L. fu nominato rappresentante legale.
Nonostante la contrarietà della S ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] alcune innegabili competenze:
«In un certo modo si può dire – egli sosteneva nel citato discorso agli allievi del collegio di Mondragone – che esso [lo Stato] è chiamato a completare l’opera della famiglia e della Chiesa, perché lo Stato più di ...
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