Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] visione decadente caratterizza costantemente la sua poetica, articolandosi di volta in volta su temi quali la memoria, il fascino delle opere e delle cose, la rivoluzione etica e sociale.
Vita
Entrato ...
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RITSOS (gr. Ρίτσος), Iannis
Mario Vitti
Poeta greco, nato a Monemvasia il 10 maggio 1909; vive ad Atene. L'opposizione alla dittatura di Metaxàs (si ricorda 'Επιτάϕιος, "Epitafio", 1936, per un dimostrante [...] caduto a Salonicco), le sollecitazioni del surrealismo lo aiutano a superare l'iniziale crepuscolarismo. Le esperienze di confino, prima e dopo la seconda guerra, a causa dei suoi convincimenti politici ...
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Umanista (Candia 1465 - Venezia 1535), figlio di Michele. Entrato prima del 1492 nello stato ecclesiastico e convertitosi poi dall'ortossia al cattolicesimo, nel 1514 fu nominato da Leone X arcivescovo [...] di Monemvasia (in questa occasione assunse il nome Arsenio) ma per l'ostilità dei Greci dovette abbandonare la sua sede, dove poté tornare solo nel 1525 circa. Fu rettore del Collegio greco di Firenze (1521) e più tardi (1534) predicatore in S. ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] Leone X. Sostenuto dal doge di Venezia ottenne, nel 1519 0 1520, un breve papale secondo il quale i due arcivescovadi di Monemvasia, l'ortodosso e il cattolico, sarebbero stati unificati dopo la morte dell'uno dei due titolari, il C. o Arsenio. Data ...
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