CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] o emigrati verso i mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la monetacartacea. La soluzione del problema era difficile, anche perché il C. riteneva che essa non fosse compito dei governi, ai ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] conseguenze dell'inflazione bloccando innanzitutto l'emissione cartacea che, nello scarto crescente coi prodotti, di P. B., ibid.;[P. B.], Del modo di mettere in giro la moneta e di provvedere le regie casse (gennaio 1800), ibid., vol. 14. Per il ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sul progetto di legge inteso a regolare la circolazione cartacea durante il corso forzoso, tornata del 13 febbr. cura di M. Finoia, Bologna 1980, pp. 249-276; S. Perri, Crisi, moneta e credito in F. F., in Annali della Fond. L. Einaudi, XIV (1980), ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] poiin Saggi, pp. 127-178) e La circolazione cartacea. A proposito dell'ultima relazione ministeriale. Nel primo poi affidate al libro Moneta e corso forzoso (Milano 1879) e negava l'influenza dell'emissione di carta moneta sulla misura dell'aggio. ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] far fronte a tutti gli impegni. Contro l'incubo della carta moneta, espediente comune alle finanze di molti governi rivoluzionari, si schierò a quarantacinque milioni di lire, una iniezione cartacea pari a quattordici milioni avrebbe provocato l' ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] il ragguaglio del valore intrinseco delle monete locali con la moneta francese che doveva essere introdotta nel Regno.
Ancora in
In materia monetaria si mostrò contrario alla circolazione cartacea, individuò nella mancanza di capitali una delle cause ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] Stato con la Banca Nazionale, l'espansione della circolazione cartacea (tali provvedimenti - secondo il B. - avrebbero portato a un aumento dell'aggio, alla diminuzione del valore della moneta e alla depressione dei corsi della rendita), un aumento ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
cartaceo
cartàceo agg. [dal lat. tardo chartaceus]. – Di carta: fogli c.; moneta c. (contrapp. a quella metallica); codici c., su carta bombicina (contrapp. ai membranacei); cataloghi, archivi, supporti c. (contrapp. a quelli informatici o...