CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] o emigrati verso i mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la monetacartacea. La soluzione del problema era difficile, anche perché il C. riteneva che essa non fosse compito dei governi, ai ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sul progetto di legge inteso a regolare la circolazione cartacea durante il corso forzoso, tornata del 13 febbr. cura di M. Finoia, Bologna 1980, pp. 249-276; S. Perri, Crisi, moneta e credito in F. F., in Annali della Fond. L. Einaudi, XIV (1980), ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] far fronte a tutti gli impegni. Contro l'incubo della carta moneta, espediente comune alle finanze di molti governi rivoluzionari, si schierò a quarantacinque milioni di lire, una iniezione cartacea pari a quattordici milioni avrebbe provocato l' ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
cartaceo
cartàceo agg. [dal lat. tardo chartaceus]. – Di carta: fogli c.; moneta c. (contrapp. a quella metallica); codici c., su carta bombicina (contrapp. ai membranacei); cataloghi, archivi, supporti c. (contrapp. a quelli informatici o...