Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] corso forzoso dei biglietti, questi da surrogati della m. si trasformano in vera e propria m. (carta m., o monetacartacea) e, se la loro circolazione fosse contenuta entro i limiti del fabbisogno nazionale di mezzi di pagamento, potrebbero a rigore ...
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signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] in corrispondenza del punto di incontro con la curva di offerta di moneta misura il s. (dopo aver sottratto il costo di produzione della monetacartacea). Un esempio recente di s. si trova nell’emissione di diritti speciali di prelievo (➔) da parte ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] potere liberatorio e, se è ammessa la circolazione cartacea, i biglietti sono convertibili liberamente in esse. È circolazione offrisse migliori condizioni per la stabilità del valore della moneta. L’esperienza storica mostra che il b. è instabile, ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
cartaceo
cartàceo agg. [dal lat. tardo chartaceus]. – Di carta: fogli c.; moneta c. (contrapp. a quella metallica); codici c., su carta bombicina (contrapp. ai membranacei); cataloghi, archivi, supporti c. (contrapp. a quelli informatici o...