Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] corso forzoso dei biglietti, questi da surrogati della m. si trasformano in vera e propria m. (carta m., o monetacartacea) e, se la loro circolazione fosse contenuta entro i limiti del fabbisogno nazionale di mezzi di pagamento, potrebbero a rigore ...
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signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] in corrispondenza del punto di incontro con la curva di offerta di moneta misura il s. (dopo aver sottratto il costo di produzione della monetacartacea). Un esempio recente di s. si trova nell’emissione di diritti speciali di prelievo (➔) da parte ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , spesso travagliata, dei monopoli del sale e del tè in epoca Song settentrionale, sulla emissione e sul valore della monetacartacea e metallica, sul prezzo del grano. Malgrado vi fosse una lunga tradizione legata agli aspetti finanziari del governo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] o emigrati verso i mercanti orientali) e per la sfiducia nei confronti del credito che induceva a respingere la monetacartacea. La soluzione del problema era difficile, anche perché il C. riteneva che essa non fosse compito dei governi, ai ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] conseguenze dell'inflazione bloccando innanzitutto l'emissione cartacea che, nello scarto crescente coi prodotti, di P. B., ibid.;[P. B.], Del modo di mettere in giro la moneta e di provvedere le regie casse (gennaio 1800), ibid., vol. 14. Per il ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] potere liberatorio e, se è ammessa la circolazione cartacea, i biglietti sono convertibili liberamente in esse. È circolazione offrisse migliori condizioni per la stabilità del valore della moneta. L’esperienza storica mostra che il b. è instabile, ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] monopolio dell'alcool. La sua riforma monetaria sostituì alla base cartacea quella aurea (legge del 10 settembre 1897), con corso parificato specie i provvedimenti per la stabilizzazione della moneta (eseguiti basandosi sulla preparazione teoretica e ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
cartaceo
cartàceo agg. [dal lat. tardo chartaceus]. – Di carta: fogli c.; moneta c. (contrapp. a quella metallica); codici c., su carta bombicina (contrapp. ai membranacei); cataloghi, archivi, supporti c. (contrapp. a quelli informatici o...