DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] prima di tutto il potere d'acquisto e le parità storicamente determinate, come dimostrano anche gli ultimi suoi scritti in materia: La moneta e il rapporto dell'oro all'argento nei secoli XIIeXIII (in Mem. d. R. Accad. d. Lincei, cl. di sc. morali, s ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] del Piemonte o biglietti di credito sopra le regie finanze per consigliare il ritorno, il più presto possibile, alla moneta aurea e per deprecare in tutti i modi la politica inflazionistica di cui si era abusato, anche in Piemonte, nel decennio ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] di T. Mommsen (Teodoro Mommsen, in Riv. ital. di numismatica, XVI [1903], pp. 399-410): la comprensione mommseniana della moneta, come fatto principalmente storico ed economico, attraeva il G., il quale aveva anche modo di ricordare l'importanza del ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] con obbligo d'insegnare alli paggi di S.A. et in altri luoghi dove comanderà l'Alt. S. con provvigione di scudi dodici di moneta il mese et gli comincia a correre al primo d'ottobre pross. pass.to" (cit. in Osthoff, p. 30).
Il G. continuò il suo ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] a Ravenna, di delegato di Imola e poi di Terni e di Nami, di vicelegato dell'emilia e di prefetto della moneta.
Nel 1616 successe a Orazio Capponi nel vescovado di Carpentras, ove sostenne vigorosamente i diritti della Chiesa, specialmente nei ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] L’economista G. B. V., la sua dottrina e i suoi tempi, Torino 1862; G. Prato, La teoria e la pratica della carta-moneta prima degli assegnati rivoluzionari, in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LXV (1914-1915), pp. 6-42; C ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] al servizio dell’uomo. Valori ed efficienza, a cura di S. Lombardini - A. Tripoli, Bologna 1994, pp. 1-159; G. Nardozzi, Moneta e credito, in Economia 1970-1990, a cura di T. Cozzi - S. Lombardini - M. Salvati, Torino 1995, pp. 221-268; Economic ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Di Negro di Giovanni Battista, che portò in dote un patrimonio di 45.000 scudi d’argento, pari a lire 257.500 moneta di Genova.
In quegli anni Camillo gestiva assieme al fratello Alessandro l’impresa del sale nello Stato di Milano, grazie al contatto ...
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SPINOLA DI LERMA, Ippolito Nicolò
Andrea Merlotti
– Nacque a Genova il 5 febbraio 1778, terzo figlio del marchese Giovan Andrea (1748-1794) e della sua prima moglie Maria Teresa Grimaldi, sposata nel [...] Bossi (morta il 21 maggio 1807), figlia del marchese comasco Benigno Bossi (1731-1815) e della sua domestica Antonia Moneta. Dopo la prematura scomparsa della moglie, si risposò nel 1808 con Girolama (Momina) Carrega, figlia del marchese Giovanni ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Colombaria nel 1813 e pubblicata l'anno seguente, con la quale rivendicò agli Italiani l'invenzione del conio della moneta sul bordo. Dopo la Restaurazione fu deputato, come vicario generale apostolico, per il riordinamento del suo istituto e da ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).