TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] 1483), Milano 2009, pp. 48-50, 105 s., 130 s., 144, 148, 157, 178; A.A. Settia, La moneta monferrina negli statuti del marchesato, in La moneta in Monferrato tra medioevo ed età moderna. Atti del Convegno internazionale di studi..., 2008, a cura di L ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] , con alcune penetranti pagine sulla teoria della moneta).
La legislazione anti-ebraica del regime fascista costrinse ), in Riforma sociale,XLII (1931), pp. 241-276; Moneta, banche e mercato finanziario,in Trattato elementare di Statistica,diretto ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] Anziani, tra i Protettori dell'ospedaletto e compera un galeone da Benedetto e Lorenzo Federici; nel 1502 è tra gli ufficiali di Moneta, nel 1503 di nuovo tra gli Anziani, e il 16 novembre è scelto dal Gran Consiglio tra i primari della città come ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] si dedicò a sottili questioni come le curve crescenti di utilità marginale e di domanda, l’utilità marginale della moneta-reddito, i beni sostituti o rivali, la rendita («monetaria, reale, utilitaria») del consumatore, l’elasticità della domanda e ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] , un dominio piccolo, ma collocato in una posizione strategica e dotato di numerosi privilegi, tra cui quello di battere moneta, riconosciutogli nel 1497.
La giovinezza del G. resta per molti versi oscura. Crebbe sotto la tutela della madre, donna ...
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MATTEO di Pietro
Sandro Tiberini
MATTEO di Pietro. – Figlio di Pietro del dominus Paolo «de Gratianis», non è nota la sua data di nascita, che si deve collocare almeno intorno alla metà del XIV secolo, [...] dei nobili – ricoprendo ripetutamente funzioni di primo piano, come quelle di ufficiale sopra l’arbitrio, di conservatore della moneta, di revisore del bilancio comunale, di abbondanziere, di ambasciatore. Poi, dopo il 1384, anno del ritorno al ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] veneziani.
Con il Praeceptum il re concesse a Venezia anche il diritto di battere moneta. I reperti veneziani attestano fin dal IX secolo l'esistenza di una moneta locale, ma ora questa veniva ufficialmente riconosciuta. Si trattava a quanto pare di ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione del sistema decimale per la moneta della repubblica. La Costituente romana avrebbe dovuto, nel suo pensiero, promuovere la convocazione di quella italiana, quando ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] di S. Maria di Campagna, per iniziativa della stessa fabbriceria (verso il 1790, come ci informa il Corna, per ottenerne moneta sonante), non rimane oggi un suo solo lavoro che permetta di esprimere un giudizio. Delle torciere si sa soltanto che ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . La Zecca rappresentò del resto anche una fonte di reddito per il C., che per ogni marco d'argento trasformato in moneta prendeva una percentuale di circa il cinque per cento. Ma soprattutto il conio di monete padovane diede alla sua signoria nuovo ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).