DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] l'arcivescovo sui problemi dei terratici, che il D. voleva pagati in moneta del cartulario di S. Giorgio, proprio quando la Repubblica cercava di sostenere la moneta corrente. La discussione sul pagamento dei terratici si protrasse per quindici anni ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] dei panni, del guado, del grano e del vino in società con Pietro di Lando e passando, poi, al commercio della moneta e dei metalli preziosi con Pietro di Tancredi. Arricchitosi nei traffici aprì un proprio banco collegato con quello dei Tolomei, suoi ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] quale era obbligatorio attenersi nelle emissioni del ventennio (cfr. Balbi de Caro, in Ars metallica, 2007, p. 130), nella moneta 20 Lire quadriga lenta emerge l’eleganza grafica delle ritmiche zampe dei cavalli che tirano la quadriga guidata dall ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] la grandezza delle sue ambizioni che - nell'emblematica raffigurazione del monogramma ducale "G" su un lato della moneta - esprimevano chiaramente sia l'euforico clima politico-dinastico beneventano sia le aspirazioni del duca verso un potere "quasi ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] , che in diverse occasioni avevano causato scompensi economico-finanziari ai Salernitani, già penalizzati dalla penuria di moneta e nella floridezza dei traffici commerciali, che, resi difficili dalle scorrerie saracene, erano altresì praticati dagli ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] del Dipartimento dell'Agogna: a questo periodo risalgono le Ricerche storico-critiche sul debito pubblico e sulla carta moneta del Piemonte (Torino anno VIII [1800]). Eletto tra i notabili del Dipartimento per partecipare ai Comizi di Lione ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] frequenti difficoltà di cassa, aveva cominciato ad essere negoziata in piazza ad un corso spesso inferiore a quello della moneta metallica ed era fatta oggetto di forti speculazioni. Ai banchi era permessa soltanto la concessione di piccoli prestiti ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] D. venne mandato come ambasciatore a Milano per dare conferma a Gian Galeazzo Visconti dell'amicizia di Perugia. Conservatore della Moneta per il secondo semestre del 1388, nel dicembre del 1389 fu eletto membro di un comitato di venti uomini scelti ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] eccezionale per l'epoca - dell'opera, ed a pagare 25 ducati al Ruggeri, dei quali 10 in merci e 15 in "moneta sonante". Garante per il pattuito da Ugo Ruggeri si fa un Arnoldo di Giovanni Ruggeri, del quale nulla si conosce. Anche questa ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] , il C. determinò in venticinque il numero delle città del Regno che avevano avuto il privilegio di battere moneta. La compresenza dell'interesse naturalistico e di quello storico-artistico è il tratto emergente della sua personalità culturale, ed ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).