DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] definitivamente solo quando egli fu costretto - sempre p er motivi economici - a svalutare, diminuendo la quantità di argento fino, la moneta parmense nei confronti della lira imperiale. Se infatti nel 1254 il cambio era di tre soldi di Parma per un ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] i "quattrini", a tal punto deprezzati che i contadini li rifiutavano nei pagamenti, esigendo invece "moneta bianca"; volle che ovunque andassero "un nobile veneto, un cretense et uno delli collonelli del popolo... casa per casa cambiando li quattrini ...
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TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] » e sospesa la coniazione dei «grossi», il giorno 27 si decise – ed era la prima volta in assoluto – di battere una moneta (il tron) del valore di 20 soldi, cioè pari alla tradizionale unità di conto, la lira (di piccoli); l’anno successivo, quando ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] gli affidò il comando della cavalleria. Nel 1558, accusato dal papa di eresia, ‘eccessi’ e di aver coniato falsa moneta nella fortezza di Sorano, spacciandola nei territori pontifici, fu imprigionato in Castel S. Angelo per 14 mesi. Fu liberato per ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] nella politica monetaria. Anche in questo caso il principio da cui muoveva il M. era quello della libertà, essendo la moneta nient’altro che una delle merci coinvolte nel processo di scambio. Per la chiarezza e la completezza dell’esposizione l’opera ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] dunque, sulla parete di destra, la Prova del fuoco, la Nascita e il Battesimo di s. Domenico e il Miracolo della moneta, raffigurando invece, sulla parete opposta, S. Domenico esorcizza una donna indemoniata, la Morte del santo e il Miracolo della ...
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SACCUCCI, Conte
Ferdinando Treggiari
Stefania Zucchini
– Figlio di Sacco di Gerardo (Conte ser Sacchi /Conte domini Sacci Gerardi / Contes de Perusio), nacque presumibilmente a Perugia intorno agli [...] , Comune di Perugia, n. 2152 (1370, nov. 11); Comune di Perugia, Catasti, I, 15, cc. 41r, 133r-137v; Comune di Perugia, Conservatori della Moneta, 13, c. 17r; 14, cc. 1v, 8v; 16, c. 7r; 19, c. 24v; 20, c. 24r; Comune di Perugia, Consigli e riformanze ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] Francia, di riorganizzare il commercio riformando i diritti di sacca che gravavano sulle esportazioni, di aumentare la massa della moneta circolante abbassando così il tasso di interesse.
Su questi problemi il C. continuò a mandare a Torino rapporti ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] svalutata e non veniva più accettata dai commercianti. L’introduzione in corso legale di 3.000.000 di ducati della nuova moneta era previsto per il 2 marzo 1622, ma l’eccessiva fretta e le frodi degli appaltatori della Zecca causarono un sostanziale ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] II, IV, 434, cc. 197r e ss.; Perugia, Arch. di Stato, Arch. stor. del Comune di Perugia, Catasti, I, 20, cc. 201r- 206v; Conservatori della Moneta, 37, c. 10Ar; 40, c. 33r; 44, cc. 42r, 53v; 46, cc. 16r, 18v; 50, c. 19r; 52, c. 17v; 53, c. 21r; 54, c ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).