BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] giustizia della città doveva essere amministrata dai consoli, e i cittadini dovevano pagare annualmente all'imperatore 100 libbre in moneta di Lucca. Pacificata per il momento la città, anche il vescovo poteva godere senza contrasti dei suoi diritti ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] : in conseguenza della sua appartenenza all'Arte del Cambio, fu ripetutamente (1308, 1313, 1321, 1324, 1331) degli Ufficiali della moneta (magistratura che presiedeva ai coni della Zecca), mentre dell'Arte di Calimala fu console negli anni 1305, 1308 ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] del Castiglioni un passo basato sugli argomenti addotti alcuni anni avanti dal Puricelli in pubblica polemica con R. Moneta (Ambrosianae Mediolani Basilicae... monumenta, Mediolani 1645).
Le maggiori opere del B., che testimoniano della sua vasta ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] l'Autoritratto all'antica del 1458, mentre la figura dell'imperatore con la scritta "ANTONINVS PIVS AVGVSTVS" è ripresa da una moneta romana).
Le scritte che accompagnano le medaglie del B. sono a caratteri latini, in lingua latina o greca, talvolta ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] rinnovati interessi, fino agli ultimi anni della vita, per le ricerche di storia economica; essa è infatti dedicata a La moneta genovese in confronto con le altre valute mediterranee nei secc. XII e XIII (in Atti della Soc. ligure di storia patria ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] . Nel 1392 si trova inviato a Gian Galeazzo Visconti per un inutile tentativo di pace. Era stato nel 1391 ufficiale della Moneta. Morì il 5 dic. 1392.
Fonti e Bibl.: Anonimo fiorentino, Diario, a cura di A. Gherardi, in Cronache dei secc. XIII ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] , Alfonso I d’Este, duca di Ferrara. In quell’anno, mentre si trovava a Ferrara, dipinse il Tributo della moneta (Dresda, Staatliche Gemäldegalerie), che fu collocato sulla porta di un medagliere nell’appartamento privato di Alfonso. A quella data il ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] Carlo Azeglio Ciampi. In quegli anni le «prediche» del M. si concentrarono sulle politiche monetarie, sulla nascita della moneta unica e della Banca Centrale Europea, ma soprattutto sulla disoccupazione, considerata la piaga più grave per l'Italia e ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] tipica di un periodo di transizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di aspri dibattiti e contrasti nei mesi precedenti; e nell'aprile il C. varò l'altrettanto ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] bassi, XVI, Firenze 1743, pp. 86 s.; Ph. De Venutis, Xenium secundum, Burdegalae 1745, pp. 7-15; V. Borghini, Della moneta fiorentina, in Discorsi..., II, Firenze 1755, pp. 142 s.; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 57-65; C. Ghizzi ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).