LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] dopo la nascita.
Risale probabilmente a quegli anni di stretta intimità con il duca il conio di una moneta disegnata dal cesellatore Alfonso Ruspagiari, di Reggio Emilia, sulla quale la L. "è effigiata colla capigliatura capricciosamente acconciata ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] 'Asolo, e riformò il notariato, istituendo un esame per i nuovi notai. Sovrintese inoltre all'introduzione di una nuova moneta, il carrarese, e riformò il servizio dovuto per la manutenzione di strade e ponti; infine definì la natura delle competenze ...
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UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] al controllo delle vie di comunicazione, dell’esercizio della giustizia, della riscossione delle imposte, dell’autorità di battere moneta e del diritto di muovere guerra.
Il ruolo fondamentale che Ugo e gli altri dottori ebbero nella definizione ...
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SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] -1804; Compendio di un discorso sull'attitudine chimica fisica economico-politica dell'oro dell'argento e del rame alla monetazione letto dal professore Pellegrino Salvigni nel conferimento di laurea l'anno 1804, Bologna (s.d. ma 1804); Ragionamenti ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] alcune medaglie. Caduta la Repubblica, in un primo tempo seguitò a lavorare per il restaurato governo pontificio, preparando i coni della moneta da 5 baiocchi datata 1849 e di alcune medaglie in argento e in bronzo per il ritorno della S. Sede a Roma ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] solo Aggrediamur iter vitae - pubblicato anonimo nella sua raccolta Has alias sacras cantiones..., Pars prima. Roma, F. Moneta, 1659 e a lui stesso dedicato - contenente passaggi virtuosistici che abbracciano una estensione vocale di oltre due ottave ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] più gustoso dei quali è riuscito, certo contro la volontà dell'autore, la preghiera dello studente al padre "per avere moneta"), ma si tratta generalmente di raccolte di frasi comuni e scontate. Le arringhe sono tutte piuttosto brevi, qualcuna quasi ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] più la carriera politica del C.: fece parte ancora degli Anziani del comune nel 1514 e nel 1518, dell'ufficio di Moneta, con funzioni di ministro delle finanze, ininterrottamente dal 1513 al 1517, dell'ufficio di Banchi nel 1515 e nel 1519, dell ...
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THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] favoriva l’ingresso del Principato nel sistema economico e amministrativo tirolese in settori come i confini, i dazi, la moneta e il catasto. Nel 1780 entrò in vigore il nuovo catasto, che sostituiva estimi ormai datati fornendo un quadro più ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] romana dell’824.
Nonostante la brevità del pontificato, Valentino fece coniare – se il reperto è davvero autentico – una moneta d’argento del diametro di 22 mm, ora conservata nella Biblioteca apostolica Vaticana.
Morì nel settembre dello stesso 827 ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).