DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] vincoli feudali con Genova, si dichiarò vassallo dell'imperatore Massimiliano, che gli restituì il diritto di battere moneta, nominandolo proprio vicario. Quattro anni dopo, con la mediazione dell'imperatore, la Repubblica genovese riconobbe la nuova ...
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ZANNINI, Licurgo
Carla Sodini
– Nacque a Bologna il 24 novembre 1804 da Gaetano, modenese, ufficiale nei cacciatori a cvallo e poi nei dragoni della Cisalpina. Il nome della madre è sconosciuto.
A diciassette [...] senza tenere conto delle necessità degli assediati. Fu quindi necessaria, alla fine di agosto, l’emissione di carta moneta garantita dai magri redditi del comune di Osoppo. Un espediente che subito mostrò i suoi limiti. Alle ripetute richieste ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] del 1566 a Castiglione, il 30 maggio 1567 gli venne concessa dall'imperatore la facoltà di aprire una Zecca e battere moneta. A questo redditizio riconoscimento finanziario fece seguito il 9 marzo 1568 la nascita del primo figlio maschio, Luigi (il ...
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SAVOIA, Filippo
Paola Bianchi
di, duca di Nemours. – Nacque nel castello di Bourg-en-Bresse nel 1490, secondogenito di Filippo II conte di Bresse (1443-1497), detto Senza Terra (così soprannominato [...] Savoia, con capitale Annecy, antica sede dei conti del Genevese. Il beneficio prevedeva che il conte si impegnasse a non battere moneta, a non ipotecare il fondo, a non entrare in alcuna lega senza il consenso del duca, che conservava il pieno potere ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] che allora sì doveva recare a Costantinopoli per incontrarvi l'imperatore d'Oriente: Bisaccia si impegnò a cambiare la somma ricevuta in moneta bizantina o in onze siciliane, nel caso di un suo soggiorno presso il re di Sicilia. Ancora nel 1160 il D ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] dirigente. Furono infatti battuti dei soldi, denominati "parmenses parvi", per 1.000 lire imperiali, ma il valore della nuova moneta era ridotto di un quarto nei confronti di quella precedente. La differenza di 250 lire imperiali fu incamerata a ...
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NISCO, Nicola
Maria Carmela Schisani
NISCO, Nicola (Niccola). – Nacque a Sant’Agnese, frazione di San Giorgio la Montagna (oggi San Giorgio del Sannio) – nel Regno di Napoli – il 29 settembre 1816, [...] morale mutuato da Antonio Genovesi. Tali interessi, esplicitati nella Prolusione al suo corso (1859) e in La moneta e il credito - prolegomeni (Firenze 1859), furono costantemente ripresi negli scritti del ventennio successivo e in Parlamento ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] si conserva. Rondinelli compose anche il motto: «Gratia obvia vltio qvaesita», che si legge sul rovescio della pezza della rosa, una moneta del valore di lire 5 e soldi 13.
Rondinelli morì il 30 gennaio 1665 e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] della... Repubblica viene assai modificata dal Ministro". La ostinazione del B. inoltre nel pagare le milizie con scadente moneta mantovana anziché veneta era causa tutt'altro che secondaria di sempre più numerose e massicce diserzioni. Frequenti gli ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Francesco (o Pietro Francesco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Cristoforo e da Ginevra di Giusto Cattaneo attorno al 1460. Come il padre e i fratelli Giacomo, Filippo, [...] prestito di 200.000 scudi per l’ammenda al re di Francia. Nello stesso anno il C. era eletto tra gli ufficiali di Moneta; poi per due volte, nel 1509 e nel 1511 (questa seconda volta col fratello Tommaso) fece parte del Collegio dei sindacatori; nell ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).