DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] di genovini fattogli dal D., versando la somma con gli interessi al Comune. Come pegno per un altro finanziamento in moneta lucchese, il D. ricevette in feudo alcuni domnecalia nell'isola. Iniziò così una lunga vicenda, destinata a legare sempre più ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] a Roma in agosto per ottenere la depositeria scoprì che Vettori lo aveva denunciato «publicamente» e lo ripagava «una trista moneta» (CVIII, c. 124). Tutte quelle tensioni fecero perdere a Vettori la depositeria, non più tardi di settembre, quando ...
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ORSINI DEL BALZO, Giovanni Antonio
Andreas Kiesewetter
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Giovanni Antonio. – Nacque a Lecce il 9 settembre 1401, primogenito di Raimondo, principe di Taranto e conte [...] e la creazione di una corte dei conti e di un tribunale feudale, il consistorium principis; batté inoltre una propria moneta intorno al 1460.
Motivo determinante della rottura con Alfonso V fu la successione del Ducato di Venosa e degli altri feudi ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] invece credibilità all'accusa, diffusa all'epoca, di un coinvolgimento del F. nell'elaborazione della manovra di svalutazione della moneta, attuata da Filippo il Bello nel 1295 per far fronte alla crisi economica della Corona. L'operazione, che tanto ...
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MURATORI, Angela Teresa
Francesco Lora
– Figlia di Roberto e di Cecilia Fungarini, nacque a Bologna il 17 ottobre 1661 nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Registri battesimali della cattedrale); [...] (Malvasia, 1769, p. 157).
Il 23 ottobre 1690 Muratori si unì in matrimonio con Tommaso Gioseffo Maria Scannabecchi dalla Moneta (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Matrimoni: 1591-1692), di antica e nobile famiglia bolognese, e recò in dote un ...
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PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] , f. 26, n. 27). Scrisse dei tentativi di riforma economica del Ducato, e della sempre più consistente perdita di valore della moneta ivi coniata.
Il Senato lo nominò savio di Terraferma il 30 giugno 1603, in sua assenza, certo per premiarlo, ma ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] da un eccesso di circolazione cartacea e dal passivo della bilancia commerciale, che acuiva la fuoriuscita di moneta metallica e valute pregiate, nel contempo tesaurizzate all’interno. Egli acquisì così crescenti competenze dei meccanismi di ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] , ricevuta a Siena dalle mani di Eugenio IV il 25 aprile 1443.
Per l’occasione a Urbino fu coniata una nuova moneta di rame, il picciolo, recante su un lato l’immagine del protettore della città, s. Crescentino, dall’altro la scritta Oddantonius ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] , tra il maggio e l'ottobre del 1316, l'ordine pubblico, ed alcuni errori di gestione - come l'emissione di una moneta di misura da 6 denari (il cosiddetto bargellino), che dovette essere ben presto ritirata a causa della scarsa percentuale d'argento ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] riconoscenza e da sentimenti di grande devozione, avesse deciso di vendicarne lui stesso l'uccisione, ripagando Filippo Maria della stessa moneta. La richiesta di aiuto di E. a Leonello si configura, quindi, come l'ultimo tentativo di far emergere la ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).