STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] politica economica, Roma 1971; Il sistema monetario internazionale, Torino 1974; L’Unione economica e il problema della moneta europea, Milano 1978; La finanza pubblica italiana raccontata da un testimone, Napoli 1990.
Fonti e Bibl.: Documentazione ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] aprile 1565)in lire 3.000 tomesi e ciò in deroga alle stesse disposizioni ducali che vietavano di menzionare nei contratti moneta straniera, ne ebbe almeno un figlio, Carlo Emanuele, che fu poi gentiluomo di camera del duca.
Il De Gregory afferma che ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] dall’inventario dei beni e dei diritti della camera della basilica di Aquileia (1211) e dal conio di una nuova moneta, di pregevole fattura (1209?). Fu anche incaricato di vigilare sulle finanze dell’episcopato di Treviso (1216).
Un altro aspetto ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] della tariffa doganale del 1824. Spiegando il crollo dei prezzi degli anni Venti alla luce della teoria quantitativa della moneta, addita come possibile via d’uscita dalla crisi per la Sicilia lo scioglimento dei diritti promiscui sulla terra (l ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] (Savona, 1178-1188), a cura di L. Balletto, Roma 1978, pp. 49-54 nn. 100-102; M.L. Ceccarelli Lemut, L'uso della moneta nei documenti pisani dei secoli XI e XII, in G. Garzella - M.L. Ceccarelli Lemut - B. Casini, Studi sugli strumenti di scambio a ...
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MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] questione Pietro Martire Neri, in Boll. storico cremonese, n.s., I (1994), pp. 223, 227, 230, 235; M. Rossi, in I Gonzaga. Moneta, arte, storia (catal., Mantova), a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 435-437, 439; J. Montagu, Gold, silver and ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] generale italiana» (1802-1804), in Rivista internazionale di scienze sociali, XVIII (1940), 2, pp. 429-457; G. Piluso, L’arte dei banchieri. Moneta e credito a Milano da Napoleone all’Unità, Milano 1999, pp. 21-28 e 190 s.; G. De Luca, Per una storia ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] canonici due appezzamenti di terra, uno dei quali egli aveva acquistato in precedenza dagli stessi canonici per 100 lire di moneta pisana (si era trattato forse di un prestito, di cui ora Pandolfo restituiva il pegno?). La donazione era finalizzata ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] di prestigio per la figlia Francesca con il conte P. Morelli. Ceduta allora la tipografia di via della Gatta a P. Moneta, cessò l'attività (1698) e andò con Francesco, fattosi sacerdote, ad abitare a via Frattina in casa del genero. Nella fortuna ...
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ZAPPA, Gino
Alessandra Cantagalli
– Nacque a Milano il 30 gennaio 1879 da Giacomo, imprenditore commerciale, e da Emanuela Vignale, di origine ligure. I genitori si erano conosciuti a Buenos Aires dove [...] alla maturità: cesura o continuità, ibid., pp. 139-165; Y. Biondi, G. Z. e la rivoluzione del reddito. Azienda, moneta e contabilità nella nascente economia aziendale, Padova 2002; P. A. Toninelli, Raffaele Mattioli, G. Z. e la contabilità della ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).