FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] . 1394, c. 21v; a. 1396, cc. 119 s.; a. 1398, cc. 36v, 67v; a. 1399, cc. 152 s.; a. 1409, c. 41v; a. 1415, c. 61; Ibid., Conservatori della Moneta, n. 34, c. 18v; n. 35, c. 5v; n. 37, c. 9v; n. 54, c. 5; n. 57, c. 12v; n. 73, c. 9; n. 74, c. 9v; Ibid ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] i Pacificatori; tuttavia, nella sua carriera, ricoprì principalmente uffici relativi all'amministrazione economica: fu nel 1494 magistrato di Moneta, nel 1502, 1504,1508, 1514 di Mercanzia, nel 1508 di Gazaria.
Il C. antepose l'attività mercantile e ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] conto e con la circolazione caotica di tanti pezzi di diverso valore e peso incerto, il F., sulla base dell'assunzione della moneta come di "un corpo generico di commercio", proponeva di non fissarne il valore legale ma di indicarne solo il peso in ...
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MILIANI, Pietro
Giancarlo Castagnari
– Nacque il 22 apr. 1744 a Fabriano da Niccolò e da Rosalba Loreti, figlia del pittore Giovanni Loreti di Fano. Crebbe in una famiglia piccolo-borghese, con origini [...] , la loro rarefazione sul mercato, il malcontento nelle popolazioni, la svalutazione della moneta cartacea e la scarsa disponibilità della moneta metallica. Quando i magazzini della sovrintendenza alle Cartiere pretesero il pagamento degli stracci ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] . Per quanto riguarda invece la situazione locale di Roma, la presenza del nome del papa per esteso su di una moneta che reca sull'altra faccia il semplice monogramma del principe, anche se costituisce un'innovazione in confronto agli esemplari dei ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] mentre il miglioramento delle condizioni economiche generali dell'Italia creò le premesse per un periodo aureo per la nostra moneta.
Passarono quattro anni prima che vedesse la luce il quinto volume (ibid. 1938), che arrivava fino allo scoppio della ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Italia (I, La Haye 1754; II, Pisa 1757; III, Lucca 1760) e la continuazione di quelle muratoriane sulla moneta (De moneta, sive iure condendi nummos, in F. Argelati, De monetis Italiae variorum illustrium virorum dissertationes, I, Mediolani 1750, pp ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] malcontento antifrancese. Il 26apr. 1504 fu nominato consulente dell'ufficio di Vettovaglia e il 6luglio 1506ufficiale della Moneta. Esponente di una famiglia di "artifices nigri" (artigiani di "colore" guelfo), nel divampare dei contrastì fra nobili ...
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RICCI, Saminiato
Francesco Guidi Bruscoli
RICCI, Saminiato. – Membro di un’illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente attorno al 1370, figlio di Gucciozzo di Ardingo.
La fama di Ricci è dovuta [...] , due volte tra i Dodici buonomini e una volta tra i Sedici gonfalonieri, e svolse anche le funzioni di ufficiale della moneta e di ambasciatore nella pace con i pisani del 1364. Come scrisse Scipione Ammirato (1615) riferendosi alla discendenza di ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] e fu proprio nell'assolvimento di questo compito che, mentre in compagnia di un altro convittore, Benedetto Moneta, poi auditore granducale, procedeva ad un periodico riordinamento, scopri tra vecchi libri, dove giaceva dimenticato, un prezioso ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).