LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] riconosciuto alle monete d'oro, come dire il ricorso a una legge che imponesse di reimmettere in circolazione l'argento monetato.
Nel 1885, dovendosi decidere sul rinnovo o meno dell'Unione monetaria latina, della quale l'Italia faceva parte con la ...
Leggi Tutto
UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 406r, 385r-390r; Consigli e riformanze, 23, c. 133v; 27, c. 201r; 28, c. 94r; 181, c. 31r; 182, c. 34v; Conservatori della Moneta, 19, c. 5r; 26, c. 14r; Città del Vaticano, Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat.1409, c. 96rv; Barb. lat. 1412, c. 65v; Vat ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di un uomo che - a detta di Cosimo Bartoli -, se era stato "quasi sempre infedele", fu ripagato con la stessa moneta dalla Francia, dalla Serenissima, dagli stessi suoi sudditi, i quali, appunto, "li mancarono della fede". Quanto alla sconfitta, il ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] piazze tedesche (Colonia e Francoforte dapprima, poi le fiere di Besançon), con ordine di rimettere il numerario in moneta pregiata dovunque l'esercito o l'amministrazione spagnola lo richiedessero (in Borgogna, Franca Contea, Brabante, Fiandre).
Le ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] porte.
G. era sempre al seguito del papa - che il 26 emanò un decreto per ridare capacità di acquisto alla propria moneta - nel suo procedere a esibizione di un mondano potere esigente piena sottomissione. L'impresa era conclusa con l'11 novembre ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] …, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; A. Mantegna, a cura di J. Martineau, London-New York 1992, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] indietro il denaro o ricevere il quadro sbozzato, «pochi si trovarono che più volentieri non prendessero anzi le bozze che la moneta» (Malvasia, 1678, p. 57).
Al centro di invidie e incomprensioni non solo a Roma, ma anche nella stessa Bologna (sia ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di concentrazione industriale, in Studi economici finanziari corporativi, II [1942], pp. 200-225, ed inoltre: Potenziale di lavoro e moneta, in Annali di statistica ed economia, VII [1942], 9-10, pp. 139-223).
Sul volume della finanza straordinaria ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] di M.A. Visceglia, Roma-Bari 1992, ad ind.; M. Wolfe, The conversion of Henri IV…, Cambridge, MA - London 1993, ad ind.; I Gonzaga. Moneta, arte, storia, a cura di S. Balbi De Caro, Milano 1995, pp. 161, 163, 419, 457, 460; C.M. Brown - G. Delmarcel ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Matteo de' Pasti, miniatore e decoratore di medaglie. Attraverso la riappropriazione di un simbolo della "idea imperiale" come la moneta antica, il M. mirava alla propria glorificazione e all'immortalità, in cui si inseriva la vicenda sua e di Isotta ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).