VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] come "l'incarnazione" di V., assumendo la parola V. tra i loro titoli che ne circondano l'immagine sul diritto della moneta, nell'intento d'incorporarne la forza insieme con la parola.
In scultura è naturale la sua presenza in scene a carattere ...
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RUSICADA (῾Ρουσικάδα)
G. Ch. Picard
Odierna Philippeville, porto del litorale algerino a due km ad E della foce dell'uadi Saf Saf fra il Capo de Fer e il Capo Bougaroun. Il nome di R. è di origini puniche [...] è oggi coperta da costruzioni moderne. L'edificio del diametro di m 82,40, è datato al regno di Adriano da una moneta scoperta nella muratura di una delle vòlte. L'alimentazione di acqua era assicurata da un acquedotto dal Gebei Filfila situato a 23 ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (Patavissa, Patabissa, Παταουίςςα)
I. I. Russu
Località della provincia romana Dacia Porolissensis, oggi Turda, presso Cluj, sulla riva sinistra del fiume [...] l'evacuazione tuttavia il territorio continua ad essere abitato da parte della popolazione romanizzata come è provato da qualche rara moneta e da uno scarso materiale archeologico del sec. IV d. C.; è di singolare importanza - per la diffusione del ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] e il signum salutaris crucis dominano le immagini coniate sulle monete dell'imperium divenuto civitas Dei. Caratteristica su una moneta di Onorio la rappresentazione del serpente, trafitto da una lancia, che si contorce sul suolo e che non raffigura ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] , Monn. Emp., VII, p. 99 ss.; I. Maurice, Numismatique Constantinienne, Parigi 1908, I, pp. 46 ss.; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, VII, 1937, p. 11 ss. Per il piccolo arco di Salonicco: Bull. Corr. Hell ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] , XIV, 1928, s. v., n. 33; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino-Lipsia 1933, pp. 29, 189 ss.; 203 ss. (ivi la bibl. precedente); L. Laffranchi-O. Ulrich Bansa, La moneta e la monetazione, in Storia di Milano, I, 1953, p. 697 ss., p. 715. ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] Nel Sud, invece, si formarono tre confederazioni tribali: Mahan, Chinhan e Pyonhan. Chinhan produceva ferro, usato come moneta nei mercati, ed esportato negli altri Stati Han, oltre che nei territori Yemaek e nelle isole giapponesi. Progressivamente ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] santuari, per incrementarne il valore simbolico o il significato storico-religioso. Molto presto, invece, si cominciò a falsificare la moneta, se già nelle leggi di Solone si prevedono pene severe contro i coniatori di monete false. Precoce fu anche ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] il reato di falsità sia perfettamente configurato - sia negli atti privati, sia negli atti pubblici ed in specie nel campo della monetazione, (v. Paul., Sent., v, 25; Dig., xlviii, 10, 19; Ulp., Dig., xlviii, 10, 8, 9) - nel campo delle opere d'arte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] dei tipi rappresentati precedentemente. Infine, è attestato un periodo di occupazione del sito nel Basso Impero, sulla base di una moneta di Costantino e di tre frammenti di anfore datate al IVVII sec. d.C., di cui non viene tuttavia precisata la ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).