AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] di piccole proporzioni, a Bruxelles e altrove, rappresentano A. suicida; così anche una statuetta etrusca a Firenze, ed una moneta di Prusia presso l'Olimpo.
Il tipo iconografico dell'A. suicida come nella statuetta da Populonia, è stato creato alla ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] ma molto più raramente - di tipo greco-ellenistico, con alto collo cilindrico ed orlo obliquo, specchi in bronzo e qualche moneta delle note serie siculo-puniche col cavallino e la testa di Tanit. Nelle sepolture più tarde, ove più frequenti sono le ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] apparire più di profilo, con la mano sinistra abbracciata alle ginocchia di Anfione e la destra alzata per implorare pietà (vedi moneta da Thyatira e cammeo di Napoli in Studniczka, figg.11 e 12 e, per la tipologia della figura, un torso femminile ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] da una fragile catena di ipotesi.
Solo attraverso le monete possiamo avere una vaga idea di due opere di Hageladas. Su una moneta di Messene [Cat. Brit. Mus.: Pelop., T. 22: iscrizione Μεσσά(νιοι) ᾿Ιϑωμ(αῖοπ)] compare infatti un'immagine di Zeus che ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] è quella data dai busti (310-379). La massa dei trovamenti monetarî sta fra il IV ed il V sec.: la moneta più tarda è di Giustiniano e proviene dal III edificio.
(G. Ambrosetti)
Bibl.: H. de Genouillac, Premières recherches archéologiques à Kich ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] . Germain-en-Laye -, tripodi - come quelli di Hildesheim e di Polgard -, cassette - come quella di Proiecta. Per l'a. nella monetazione v. la voce moneta. Si veda anche argentarius.
Bibl.: Per gli a. in generale: Pauly-Wissowa, III A, i, c. 13 ss., s ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] Zeit und ihre Stellung zur Kunst, in Die Antike, XIII, 1937, p. 131; S. L. Cesano, I Fasti della Repubblica romana nella moneta di Roma, in Rivista Italiana di Numismatica, I, 2, 1940, p. 123 ss., figg. 12, 13, 15, 16; O. Vessberg, Studien zur ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] ss.; H. Mattingly-E. A. Sydneham, The Roman Imperial Coinage, V, 2, Londra 1933, pp. 260 ss.; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, pp. 11 ss.; J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité d'après les monnaies ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sulle città, ma il potere principesco faceva anche grandi passi avanti: i feudatari si riservavano il diritto esclusivo di battere moneta; l’imperatore s’impegnava a non costruire città e castelli nei loro territori senza il loro assenso. Recatosi in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] annoverate tra i manufatti metallici di epoca bizantina, sebbene si discuta ancora sull'inizio di una vera e propria "monetazione bizantina": la riforma monetaria di Anastasio o le monete delle zecche orientali (395-491), con ritratto frontale dell ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).