BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] che potevano profanarle. La prima rappresentazione di Cristo su di una moneta si ha solo alla fine del sec. 7° con il primo Cristo e della Vergine, queste sono sempre sul dritto della moneta, mentre l'immagine dell'imperatore è posta sul rovescio. Su ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος)
L. Rocchetti
Eroe eponimo della città omonima che la leggenda dice originario di Creta.
Vestito di abiti guerrieri, con lancia e scudo nella [...] adrianea di Mileto. Dubbie, invece, sono le altre raffigurazioni: in una moneta del IV sec. a. C. da Cydonia (Creta), in cui è raffigurato un bimbo allattato da una lupa, l'identificazione del Gardner come il piccolo M. allattato dalla lupa, non ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] moneta coniata (asse librale) (Festo 297.3, 313.17; Suet., Aug., 91) e secondo Varrone (De ling. Lat., v, 182) il nome deriverebbe dal cumulo di notevoli quantità di monete entro un ripostiglio (in aliqua cella stipare). S. è il denaro offerto alla ...
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CESONIA (Milonâa Caesonīa)
M. Floriani Squarciapino
Amante e poi moglie di Caligola (38 d. C.), fu uccisa col marito e la figlioletta Giulia Drusilla (gennaio 41 d. C.).
È riprodotta quale Salus Augusta [...] in una moneta di Cartagena (Carthago Nova) in cui l'evidente imperizia dell'incisore non ha certo giovato alla scarsa venustà di questà donna che Svetonio (Caligola, 25, 3) dice "nè bella d'aspetto nè giovane". Il profilo è caratterizzato da fronte ...
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TORRHEBOS (Τόρρηβος, Τόρηβος)
C. Saletti
Re di Lidia, figlio di Atys (Nic. Dam. apud Steph. Byz., s. v. Τόρρηβος = Frag. Gr. Hist., 90, F 15), che diede il nome ad una città lidia.
Su una moneta di Hierapolis [...] di Frigia compaiono, secondo l'iscrizione, i due eroi della città Mopsos e T.; sono entrambi stanti, nudi, con un mantello che cade posteriormente dalle spalle. T. tiene nella destra protesa una statuetta ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] il suo costante attributo, il ramo d'olivo (ramus felicis olivae) e la cornucopia, simbolo dell'abbondanza apportata dalla pace.
Su un'altra moneta P. ha per attributo il caduceo, il bastone di Hermes che ha la virtù di tenere lontani i malanni e che ...
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LEUCIPPO (Λευκίππος)
I. Baldassarre
Colonizzatore acheo di Metaponto (Strab., vi, 265), identificato con Diomede. La sua testa con elmo è rappresentata su monete d'argento di Metaponto con, o senza la [...] leggenda ΛΕΥΚΙΓΓΟΣ. Su di una moneta d'oro, sempre di Metaponto, appare con un elmo corinzio ornato della testa di Scilla.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-1897, c. 1998, s. v., n. 6; Cat. British Mus., Italy, p. 238, n. i; p. 247, nn. 75-78- ...
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MELAS (Μέλας)
L. Rocchetti
Dio del fiume omonimo su monete di Side (Pamphylia) del periodo imperiale. Come M. è pure dubitativamente interpretata dall'Imhoof la figura fluviale ai piedi della Tyche di [...] Cesarea di Cappadocia su una moneta di Claudio.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Monnaies Grecques, Amsterdam 1883, p. 417, n. 182; W. Drexler, in Roscher, II, 1894-97, 2, c. 2585; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 704. ...
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EUPHAS (Εὔϕας)
M. B. Marzani
Supposto incisore di monete. Questo nome compare sul rovescio di alcune monete di Thuri e potrebbe designare, più che l'artista, un magistrato; senonché lo stesso nome compare [...] anche su di una moneta di Eraclea (ΡΥΦΑΣ, da leggersi ΕΥΦΑΣ), e sembra strano che un nome così raro indichi i magistrati di due diverse città, mentre sarebbe molto verosimile che uno stesso artista avesse lavorato per due città diverse. Allo stato ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] e quella di Filippo V e di Perseo: non è escluso che siano tutte opera di un medesimo artista, e d'altra parte la moneta di Q. F. può darci un'idea della statua ricordata da Plutarco. V'è anche una testa in marmo (Madrid, Prado), databile all'incirca ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).