(lat. Capitolium) Il più piccolo dei 7 colli di Roma. Consta di due sommità: sulla prima, l’antica arx con il tempio di Giunone Moneta, ora è la chiesa di S. Maria in Aracoeli; sulla seconda, ora occupata [...] dal palazzo dei Conservatori, sorgeva il tempio di Giove (con tre celle dedicate a Giove Capitolino, Giunone e Minerva), fondato da Tarquinio Prisco e ricostruito varie volte, per ultimo da Domiziano. ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] a sua volta era suddivisa in dodici sottomultipli, i c.d. parvi di Praga. Il grosso di Praga doveva essere una moneta 'eterna', invariabile nella forma, nel peso e nell'iconografia; infatti durante l'intero periodo in cui venne coniata - fino al 1547 ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] riferimento alla città è costituito da una moneta del re Etelstano (925-939), che riporta il nome Norvic. Il fatto che la città fosse sede di una zecca implica che avesse delle difese e che avesse acquisito già a quest'epoca lo status di burh o ...
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Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] finestre interposte a quelle dei piani principali o inserita in elementi architettonici della facciata.
Numismatica
Moneta equivalente alla metà di un’altra moneta tipo; furono così chiamati, per es. il mezzo denaro imperiale grosso; a Bologna (15 ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] germaniche. Le uniche notizie sicure sono relative alla partecipazione dei suoi vescovi ai concili di Toledo e alla coniazione di moneta, per lo meno durante il regno di Ervige (680-687; España Visigoda, 1985).Nell'ambito del processo di riconquista ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] d'argento era la sola usata già nell'ultimo ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello Stato sulla moneta e sotto di lui iniziò la coniazione di un denaro di gr. 1,30 ca., più pesante del precedente e caratterizzato dal ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] all'Ungheria. Intorno al Mille B. doveva aver acquisito il carattere di città, dato che in essa veniva coniata moneta con la scritta BRESLAVA CIVITAS. La cittadella di B., fortificata già nel sec. 11°, acquistò grande importanza strategica tanto ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , che ne fanno un porto franco e il principale centro di traffico degli Italici, sia per le merci, che per la moneta e per gli schiavi, di cui Roma diviene una acquirente dall'eccezionale capacità di assorbimento.
Ma tranne Rodi e Delo, la vecchia ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] 1910, p. 522). Divenuta centro importante in epoca visigota, con la creazione del vescovado di G. nel sec. 5°, la città coniò moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlo Magno, che creò la contea di G., unita nell ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] della città: nel 951 ottenne tutti i diritti di esazione, nel 952 la dogana, nel 958 il diritto di battere moneta, oltre all'area intorno a St. Martin, che apparteneva in precedenza al patrimonio imperiale (Bündner Urkundenbuch, 1955-1985, I, nr ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).