CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] originari di Cabio. Il nomignolo di Cantone (Canton), che gli Augustoni avevano l'abitudine di aggiungere al proprio cognome forse fin dal secolo XV, finì per soppiantarlo del tutto. Dai documenti risulta ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] . 385-400.Nel 1930 pubblicò nel Bollettino del Museo dell'Impero (I, pp. 11-75)il primo (ed unico) capitolo di Monetazione e circolazione aurea dell'Impero romano, e nel 1931, in Notizie degli scavi di antichità, due nuovi ripostigli di monete romane ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] nell'Officina carte valori, oltre a sperimentare, tra l'altro, un modo per rendere non falsificabile la carta moneta, sviluppò l'interesse per i diversi sistemi di stampa. Nel frattempo, coltivava la sua passione per la pittura, ritraendo paesaggi ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] e con il suo nome, "Ornistotel", trascritto secondo la pronuncia moscovita, al verso; ebbe forse anche il diritto di battere moneta, cioè di poter trattenere interamente o in parte i relativi diritti (Malagola, 1877, p. 220; Cazzola, 1976, p. 165).
È ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] senese, Siena 1898).
Giunto a Genova nella primavera del 1441, dopo aver ottenuto importanti agevolazioni d'imposte dall'ufficio della Moneta, si ammogliò con una certa Mariola, dalla quale ebbe due figli, Paolo e Bartolomeo. Si sa che mise bottega ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] della iscrizione. Questo uso di due metalli era forse un tentativo di imitare la tecnicaantica e può esserne un esempio la moneta di Marco Aurelio oggi al Victoria and Albert Museum di Londra (Cessi, 1969, n. 102) o quella di Antinoo nella National ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] ; nel verso, lo stemma ducale con gli ordini dei Toson d'oro, di San Giorgio e San Lodovico, la data 1857 ed il valore della moneta. Il conio non fu però approvato e, nel 1858, il B. ne fece un altro con qualche variante: la data nuova e il motto di ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] 240), per il numismatico S. Ambrosoli (1908: v. Rassegna d'arte, VIII [1908], p. 101), per Paolo Boselli con il ritratto di E. T. Moneta (1909: v. Emporium, XXIX [1904], p. 236), per Pio XI e per Pier Luigi Boninsegna (esposte a New York nel 1924 all ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] rintracciare la registrazione del pagamento in data "9 febbraio 1565, a M. G.B. Fiorini pittore da Bologna, scudi 30 di moneta a buon conto et principio di pagamento di un quadro di pittura nella Sala Regia a man sinistra della Cappella Paolina dove ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] a Venezia, dopo otto anni ha ancora noie con la giustizia, perché accusato dal rivale F. Zuccato di falso di moneta, ma dai documenti appare impegnato, dal settembre 1532, a rifare gli antichi mosaici le cui parti rovinate, secondo il costume ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).