CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori..., Livorno 1753, pp. 12, 44 s. 134 (erron. "Cesari"); G. I. Affò, La Zecca e la moneta parmig., Parma 1788, p. 166; A. Ronchini, IlGrechetto, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le prov. moden. e ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] il teatrino privato dei duchi Farnese. Ma solo dal 25 nov. 1718 riceve una provvigione fissa mensile di lire 73 in "moneta corrente di Parma", provvigione che gli viene tolta nel 1727. Un altro pagamento di lire 1500 viene registrato al suo nome il ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] di S. Maria di Campagna, per iniziativa della stessa fabbriceria (verso il 1790, come ci informa il Corna, per ottenerne moneta sonante), non rimane oggi un suo solo lavoro che permetta di esprimere un giudizio. Delle torciere si sa soltanto che ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] 1822, p. 824), la tavola è ampiamente documentata come autografa del C.: il 2 apr. 1558 ricevette "25 scudi di moneta dovuti al maestro per parte dei 55 scudi per pictura unius tabule per ipsum depingenda pro Oratorio dictae Fraternitatis cum figuris ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] per i due successivi decenni. Durante il pontificato di Sisto V, con la crescita della domanda di credito e di moneta della Camera apostolica, le attività di Giuseppe Giustiniani divennero sempre più complesse e importanti. A fianco del depositario ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] ). Certo i pezzi realizzati in questo modo sono di qualità modesta: di piccole dimensioni (non superano mai quelle di una moneta e hanno di regola un diametro di circa 40 mm), testimoniano gli sforzi dell'artista nella ricerca delle varie possibilità ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] proibita nello Stato lucchese nel 1760, con un provvedimento legislativo che estese anche agli orafi il divieto di "struggere la moneta nazionale per valersene in lavori spettanti all'arte loro" (pubbl. ibid., p. 430). L'incetta di monete d'aggio ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] papale in S. Maria Novella, un affresco con la Madonna e santi in S. Raffaello e i pannelli per il carro della Moneta: gli studi odierni tendono a considerare la prima di queste opere posteriore alle altre due.
La Madonna di S. Raffaello, databile ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] ’artista, che fu impiegato dalla Royal Mint con la carica di assistente esterno per tutto il periodo della riconiazione della moneta. Alla morte di Thomas Wyon (1817), furono assegnate a Pistrucci le funzioni di chief engraver con il salario annuo di ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] da Vinci. Segue una rassegna dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato da una moneta (c. 27r), quello di Traiano ripreso da S. Serlio (c. 27v) e quello di Alicarnasso (c. 28r), ricostruito in base al ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).