Patriota e giornalista politico (Milano 1833 - ivi 1918); volontario garibaldino (1859 e 1860), partecipò alla battaglia di Custoza come aiutante di campo del generale Sirtori, fu poi (dal 1867) per oltre un trentennio direttore de Il Secolo. Dopo il 1890 si consacrò interamente alle idee pacifiste, fondando l'Unione lombarda per la pace e l'arbitrato e il periodico di propaganda La Vita internazionale. ...
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Teologo controversista (Cremona fine sec. 12º - Bologna 1260 circa). Dopo essere stato magister artium e prof. della univ. di Bologna, entrò nell'ordine domenicano indottovi dal beato Reginaldo, suo amico. Ospitò nella sua cella s. Domenico al momento della sua morte (1221), fondò (1228) il convento di S. Guglielmo a Cremona, distinguendosi nella lotta contro gli eretici di Lombardia, che ne attentarono ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] scorta che, nel 1517, accompagnò il cardinale nel viaggio attraverso l'Europa centrosettentrionale e la Francia.
Durante la spedizione i suoi compiti erano: recitare l'officio divino, preparare la messa ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] successivamente le cattedre di logica (1590-91), di fisica o filosofia naturale (1591-92), di metafisica (1592-93) e, infine, di teologia scolastica (1609-1612). Questa era l'ultima cattedra cui si accedeva, ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] con Bartolomeo di Guido Cancellieri, un pittore la cui famiglia, oriunda di Pistoia si era trasferita a Ferrara nel 1550, e che è noto soltanto per aver dipinto a Parma i ritratti di Ottavio Farnese, Margherita ...
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Erudito (Firenze 1529 - ivi 1606). Dopo aver atteso con scarso successo alla mercatura, si diede a studî prevalentemente storici ed economici. Famosa, per la concisione in gara con l'originale, la sua [...] limpido e acuto compendio delle teorie monetarie dell'epoca in cui per la prima volta è espresso con chiarezza il concetto che costituisce la base della teoria quantitativa della moneta, e La coltivazione toscana delle viti, e d'alcuni arbori (1600). ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] originari di Cabio. Il nomignolo di Cantone (Canton), che gli Augustoni avevano l'abitudine di aggiungere al proprio cognome forse fin dal secolo XV, finì per soppiantarlo del tutto. Dai documenti risulta ...
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Banchiere (Knoxboro, New York, 1828 - New York 1892), "comptroller" della moneta (1872-84), quindi presidente di una banca nazionale di N. Y. City. Sostenitore del monometallismo, scrisse notevoli rapporti, [...] importanti per la storia monetaria americana, e un'interessante monografia dal titolo United States notes: A history of the various issues of paper money by the government of the United States (1884) ...
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Economista italiano (Lugo di Romagna 1883 - Roma 1972); prof. nelle univ. di Trieste, Bologna, Milano e Roma; ministro del Tesoro (1947-48), governatore per l'Italia membro del Board of Governors del Fondo [...] e ricerche di economia dinamica (studî comparsi sul Giornale degli economisti; Ricerche sopra la teoria generale della moneta, 1933); ha scritto acuti saggi critici (Vecchie e nuove teorie economiche, 1933; Progressi della teoria economica, 1936 ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] suo tempo, in Arch. stor. delle prov. napoletane, XXVI (1901), pp. 615-649; S. Natoli, C. A.B. e la moneta immaginaria, in Giornale degli economisti e rivista di statistica, marzo 1937, pp. 192-96; G. Tagliacozzo, Econom. napoletani dei secc. XVII e ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).