Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] Brancacci nella chiesa del Carmine a Firenze. L’episodio più noto dipinto da Masaccio è quello che rappresenta il Tributo della moneta, in cui si narra di quando Gesù, giunto a Cafarnao con gli apostoli, viene fermato da un gabelliere (colui che sta ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] della sua esperienza di amministratore, è per es. formulato chiaramente il principio (detto poi "legge di Gresham") che la moneta cattiva caccia quella buona. ▭ Dei varî ritratti che si hanno di C., quello cosiddetto "del mughetto", conservato a ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] saggio dell'interesse, oltre che dall'offerta e dalla domanda di risparmio, sia determinato anche dall'offerta e dalla domanda di moneta. Le idee keynesiane sulla grande crisi iniziata nel 1929, e su quello che si sarebbe dovuto fare per superare la ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] legge sul riordinamento dell’imposta fondiaria, entrata in vigore nel marzo 1886, e l’abolizione nel 1881 del corso forzoso della moneta che era stato introdotto dalla Destra nel 1866. Il suo nome, tuttavia, è rimasto legato da un lato alla politica ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] di storia economica medioevale e moderna, il Della Decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze. Della moneta e della Mercatura de’ Fiorentini fino al sec. XVI (Lisbona e Lucca [ma: Firenze, Bouchard] 1765-66).
Dedicata al granduca ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] 1662, parla di una bolla con la quale Leone X aveva concesso al cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ravennati di batter moneta, e chiede all'Ughelli di confrontarla con i registri di Leone X dell'Archivio Vaticano. nel Barb. lat. 3240, c. 64 ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] divise il regno provocando la ribellione di Sancho (1282), mentre il malcontento era accresciuto per l'alterazione del valore della moneta a causa dell'incerto esito della guerra contro i Mori. Il vecchio re, nonostante l'anatema di Martino IV contro ...
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BALDOVINETTI, Francesco
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Figlio di Borghino di Bieco di messer Baldovinetto, nacque a Firenze, verso la fine del Duecento, da famiglia già nota fin dalla seconda metà del secolo XII per attività economica [...] Firenze, e alcuni poderi in Mugello; beni che in genere cedevano in affitto, ricavandone redditi in natura o in moneta.I due Baldovinetti, e in particolare Francesco, svolsero anche notevole attività pubblica. Francesco fu varie volte chiamato a far ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] 240), per il numismatico S. Ambrosoli (1908: v. Rassegna d'arte, VIII [1908], p. 101), per Paolo Boselli con il ritratto di E. T. Moneta (1909: v. Emporium, XXIX [1904], p. 236), per Pio XI e per Pier Luigi Boninsegna (esposte a New York nel 1924 all ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] per spacciarli, A. sarebbe stato scoperto e condannato ad essere arso vivo.
Nell'Inferno A. è posto tra i falsari di moneta, nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, puniti con la pena della idropisia; egli fa allusione ai conti Guidi (v. 77), uno ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).