Pittore (Genova 1646 circa - Bergamo 1724). Seguace di G. B. Castiglione e di G. De Ferrari, lavorò prevalentemente a Genova (Cristo della moneta, galleria di Palazzo Reale; S. Simone Stock, chiesa del [...] Carmine); si stabilì poi a Bergamo (1690). Il nipote Giovanni (Bergamo 1712 - ivi 1796) fu allievo di fra Galgario e di G. B. Tiepolo, con il quale collaborò ...
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Economista britannico (Calne, Wiltshire, 1906 - Oxford, Gran Bretagna, 1994). Prof. presso l'università di Londra (1947-68), studiò soprattutto i movimenti di moneta e dei salarî reali nel tempo, la relazione [...] tra salarî reali e produttività nello sviluppo economico, le relazioni industriali. Fra le sue opere: The framework of the pricing system (1936); The growth of british industrial relations (1959); The ...
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Satrapo della Battriana alla metà del 3º sec. a. C.; cercò di affrancarsi dalla soggezione all'Impero dei Seleucidi. Sembra che per primo battesse moneta in nome proprio assumendo anche il titolo di re [...] (239) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] 500), analizza le opere di Vasco in poche pagine, e conclude la sua rassegna dicendo che, a eccezione del saggio sulla moneta, egli «non va certo ricordato per originalità d’idee e vedute nuove, avendo egli poco più poco meno ripetute le cose stesse ...
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Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] anatomia, praticando tra i primi la trasfusione del sangue negli animali, nonché di economia; acute e precorritrici delle teorie moderne le sue osservazioni in materia monetaria (Breve trattato del valore della moneta in tutti gli Stati, 1680; Della ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] ha poi potuto infirmare l'intima logica e l'aderenza al nucleo essenziale dei fenomeni della teoria quantitativa della moneta, cui si ricollega il teorema delle ripartizioni e dei metalli preziosi, nonostante l'evoluzione della realtà economica abbia ...
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Economista inglese (prima metà sec. 19º). Acuto indagatore del fenomeno monetario, fu il primo a desumere dai numeri indici dei prezzi le variazioni del valore della moneta e sostenne, insieme con D. Ricardo, [...] la teoria quantitativa e il currency principle. Opere principali: Remarks on currency and commerce (1803); An essay on the theory of money and principles of commerce (2 voll., 1807-22); A letter to lord ...
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Uomo politico ed economista giapponese (Kagoshima 1835 - Tokyo 1924). A partire dal 1881 fu più volte responsabile del dicastero delle Finanze: combatté l'inflazione stabilizzando la moneta, pose il sistema [...] di conversione su solide basi, concentrò l'emissione nella Banca del Giappone (1882) e introdusse il monometallismo aureo (1897). Primo ministro nel 1891 e nel 1896, dovette in entrambi i casi rinunciare ...
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Economista e banchiere belga di origini ungheresi (Kapuvár, Ungheria, 1929 - Ottignies, Belgio, 2015). Docente nelle università di Louvain-la-Neuve e di Yale, tra i padri della moneta unica europea, presidente [...] fondatore dell’Istituto monetario europeo (1994-97) e direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali (1986-93), ha ideato un sistema di regolamentazione e controllo del settore finanziario ...
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1. Figlia di Terone tiranno d'Agrigento, sposò Gelone, tiranno di Siracusa, e, morto costui, il fratello di lui Polizelo. Dal suo nome fu detta damaretèion la moneta argentea di 50 litre siciliane pari [...] a 10 dramme attiche, coniata dopo la vittoria d'Imera (480 a. C.) sui Cartaginesi. 2. Figlia di Gerone II tiranno di Siracusa, e sposa di Adranodoro. Spinse il marito a impadronirsi del potere dopo la ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).