GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] ) e diresse la sovraintendenza allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, la sovraintendenza fu trasformata in organo di gestione per le importazioni ed esportazioni come sottosegretariato per gli ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] C. avanza la non più sostenibile ipotesi della duplicità di Mesma e Medma - Medama - nasceva dal desiderio di illustrare una moneta della sua collezione, della quale già nel 1825aveva scritto al canonico Andrea De Jorio (Epistole, p. 53)e nel 1827 a ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a Riva del Garda. Per quanto concerne la monetazione, esiste un esemplare del periodo in cui Antonio governò da solo, con la legenda "S.Zeno di Verona" e "Antonius dela ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] l'arcivescovo sui problemi dei terratici, che il D. voleva pagati in moneta del cartulario di S. Giorgio, proprio quando la Repubblica cercava di sostenere la moneta corrente. La discussione sul pagamento dei terratici si protrasse per quindici anni ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] dei panni, del guado, del grano e del vino in società con Pietro di Lando e passando, poi, al commercio della moneta e dei metalli preziosi con Pietro di Tancredi. Arricchitosi nei traffici aprì un proprio banco collegato con quello dei Tolomei, suoi ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] la grandezza delle sue ambizioni che - nell'emblematica raffigurazione del monogramma ducale "G" su un lato della moneta - esprimevano chiaramente sia l'euforico clima politico-dinastico beneventano sia le aspirazioni del duca verso un potere "quasi ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] , che in diverse occasioni avevano causato scompensi economico-finanziari ai Salernitani, già penalizzati dalla penuria di moneta e nella floridezza dei traffici commerciali, che, resi difficili dalle scorrerie saracene, erano altresì praticati dagli ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] del Dipartimento dell'Agogna: a questo periodo risalgono le Ricerche storico-critiche sul debito pubblico e sulla carta moneta del Piemonte (Torino anno VIII [1800]). Eletto tra i notabili del Dipartimento per partecipare ai Comizi di Lione ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] frequenti difficoltà di cassa, aveva cominciato ad essere negoziata in piazza ad un corso spesso inferiore a quello della moneta metallica ed era fatta oggetto di forti speculazioni. Ai banchi era permessa soltanto la concessione di piccoli prestiti ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] D. venne mandato come ambasciatore a Milano per dare conferma a Gian Galeazzo Visconti dell'amicizia di Perugia. Conservatore della Moneta per il secondo semestre del 1388, nel dicembre del 1389 fu eletto membro di un comitato di venti uomini scelti ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).