Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] con le pagine della Politica di Aristotele sull’inevitabilità del passaggio dal baratto allo scambio e sull’uso della moneta. È nella natura, nella necessità delle cose che, allargandosi il tessuto sociale, i beni utili non siano più immediatamente ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] definitivamente solo quando egli fu costretto - sempre p er motivi economici - a svalutare, diminuendo la quantità di argento fino, la moneta parmense nei confronti della lira imperiale. Se infatti nel 1254 il cambio era di tre soldi di Parma per un ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] i "quattrini", a tal punto deprezzati che i contadini li rifiutavano nei pagamenti, esigendo invece "moneta bianca"; volle che ovunque andassero "un nobile veneto, un cretense et uno delli collonelli del popolo... casa per casa cambiando li quattrini ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] Francia, di riorganizzare il commercio riformando i diritti di sacca che gravavano sulle esportazioni, di aumentare la massa della moneta circolante abbassando così il tasso di interesse.
Su questi problemi il C. continuò a mandare a Torino rapporti ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] patrimonio ecclesiastico, questi contratti consentivano di convertire in moneta una parte del capitale fondiario pur salvaguardandone i D. aveva bisogno, in un'epoca così turbolenta, di moneta, sia per il caso che il Comune gli avesse esplicitamente ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] decorazioni del palazzo del Viminale e, come atto di stima, nel 1924 gli affidò la raffigurazione a tempera della Storia della moneta italiana nel soffitto della sala del Consiglio nel palazzo della Banca d'Italia. In tale cantiere lo J. incontrò il ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] , di svanziche introdotte al seguito delle truppe di occupazione austriache, e caratterizzata da una generale carenza di moneta metallica e da manovre speculative, il Banco venne consolidando la propria attività, portando il capitale sociale, di ...
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Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] con Anton Giulio Borghesi seguì nel 1957 quella con Umberto Pitscheider, ma solo nel 1958, con L'arte della moneta nel tardo impero, iniziò ad avvalersi di Carlo Ventimiglia, che l'avrebbe accompagnato fino a Michelangiolo. Grazie al brevetto ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] di un omicida poche ore prima di essere giustiziato.
Promotore degli Stati Uniti d'Europa, e persino della moneta unica, Hugo ha profetizzato: "Un'epoca verrà in cui tutte le frontiere spariranno". Convinto repubblicano, organizza la resistenza ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] ) ebbe come garanzia del rimborso la riscossione della gabella della notte. Col fratello Michele, Giovanni fu anche maestro di moneta della Zecca pontificia, sembra nel 1369, e le monete battute da questa nel periodo della direzione dei due fratelli ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).