Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] tollerante e liberale. Il suo modello è una democrazia rappresentativa, censitaria e decentrata. Gli scritti economici sono di tendenza antimercantilistica. Diede anche importanti contributi alla teoria della moneta e del commercio internazionale. ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] V, il 2 marzo 1559, la conferma dell'investitura e dei privilegi dall'imperatore Ferdinand, con l'autorizzazione a battere moneta, il C., il 15 niaggio dello stesso anno, preceduto da Gaspare Venturini, il cronista, che recava diciotto cavalli, ed ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] credito, e la necessità di adottare pronti provvedimenti, oltre che per far fronte ai pagamenti immediati e alla scarsità di moneta circolante, anche per l'acquisto di armi all'estero. Per questo propose una legge, poi votata, che proclamava il ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] ), dell’avvocato e senatore Giuseppe Marcora (1924, Milano, Fondazione Cassa di Risparmio delle provincie lombarde), dei coniugi Moneta (1925, già Milano, Casa dei Fatebenefratelli) e di padre Faustino Calvo, priore generale dei Fatebenefratelli.
L ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] 'efficienza della burocrazia centrale e periferica. Non mancava di accennare al problema sempre più grave della alterazione della moneta e del suo valore legale, suggerendo anche caute aperture nei confronti di monete forti straniere. È una relazione ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] Newton fu eletto membro del parlamento. Come direttore della Zecca Reale di Londra organizzò il conio e la sostituzione della moneta. Lasciato l’insegnamento di Cambridge, si stabilì nell’elegante sobborgo londinese di Kensington e nel 1703 fu eletto ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] bambino benedicente (ibid., p. 102). Secondo il Magnaguti (1965, p. 21) la raffigurazione dei cherubini intorno alla Vergine della moneta è indicativa dei contatti del C. col Mantegna che usava spesso lo stesso motivo. I medesimi elementi del testone ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] . Nel novembre 1585 il B. avvertì Simon Ruiz di aver preso parte ad un asiento la cui somma era pagabile parte in moneta e parte in tessuti destinati all'esercito. Fu questa la prima di una serie di speculazioni assai vantaggiose che il B. realizzò ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] nel Pro-memoria ossia congetture sopra una medaglia etrusca d'argento trovata nel Paese de' Grigioni (Cortona 1790).
La moneta portava su un lato un mostruoso quadrupede rampante sormontato da una epigrafe. Credendo di notare in questa una mescolanza ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] 'Abbondanza, recentemente istituito a sostituzione dell'antico Officium victualium. Alla fine dell'anno, assegnato all'ufficio della Moneta, fece coniare nuovi scudi. Nel 1611 attese al magistrato dei Confini, e, con Gerolamo Assereto, alla riforma ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).