CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] momento che i banchi non godevano di buona fama, perché la "partita" da loro emessa s'era svalutata del 20% rispetto alla moneta metallica, e se ne attribuiva la colpa alla cattiva gestione e alla disonestà di chi ne reggeva le sorti. Per di più il ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] ’indicizzazione dei salari per la stabilità economica (La politica economica in una economia con salari indicizzati al 100 o più, in Moneta e credito, XXX, 117, pp. 3-53), che confermò la vocazione a misurarsi con i temi e i problemi dell’attualità ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] mercato turco le monete scadenti, la Repubblica aveva cercato di salvaguardare il commercio levantino anche con la bontà della propria moneta e aveva coniato i "giorgini" apposta per l'Oriente, ma non poteva impedire che le zecche dei feudi imperiali ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] rintracciare la registrazione del pagamento in data "9 febbraio 1565, a M. G.B. Fiorini pittore da Bologna, scudi 30 di moneta a buon conto et principio di pagamento di un quadro di pittura nella Sala Regia a man sinistra della Cappella Paolina dove ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] si doveva costruire un monastero capace di almeno dieci monaci e spendervi non meno di 700 fiorini d'oro di buona moneta mercantile. A quest'opera, finita di costruire un ventennio dopo e consacrata dal vescovo di Lucca Berengario nel 1363, andranno ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] . Il 17 maggio dello stesso anno il vicario del C., Antonio di Pucciolo di Rocchetta, rilasciò quietanza di cinque lire di moneta corrente, versate da Vanne di Picardo, a titolo di porzione canonica; l'11 maggio riscosse la quarta parte dei beni del ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] entro diciotto mesi ed avrebbero consentito allo Stato di far fronte a tutti gli impegni. Contro l'incubo della carta moneta, espediente comune alle finanze di molti governi rivoluzionari, si schierò il B., sostenendo che in un paese come la Toscana ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] lire al 2% fu concesso al governo dalla banca, che in cambio ottenne di poter sospendere il baratto dei propri biglietti in moneta metallica. Il corso forzoso cessò tuttavia il 1º nov. 1859 e non provocò reazioni nel pubblico come quello del '49.
Nel ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] 16, Roma 1893, p. 300, e P. De Nolhac, Pétrarque et l'humanisme, I, 2 ed., Paris 1907, p. 82; per la moneta, data in omaggio dal Petrarca a Carlo IV nell'abboccamento di Mantova, e che fu causa della disputa sulla autenticità e, indirettamente, della ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] avvenimenti e del processo Azzolini, Roma s.d. (ma 1946); P. Baffi, G. Mortara e la Banca d'Italia, in Nuovi studi sulla moneta, Milano 1973, pp. 126-137; Banca e industria fra le due guerre, I-III, Bologna 1981, pp. 221, 400, 436; G. De Angelis ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).