CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (G. Rossini, Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, come quella ideata per Napoleone III con moneta di Cesare, chiusa in coroncina civica con aquila in alto e tabula ansata iscritta in basso; la collana dell'ultimo ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] ). Il "sicur Alexandre Bonvisy" riuscì a spuntarla, anche contro la volontà di Filippo II, e a pagare ad Anversa nella moneta più conveniente anziché a Gand in scudi e reali. L'incontro fra il vescovo e il giovane mercante lucchese doveva esser stato ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] nel 1581 e nel 1588.
Durante il pontificato sistino (1585-90), con la crescita della domanda di credito e di moneta della Camera apostolica, il G. mise le proprie ricchezze a disposizione del pontefice ed espanse le attività mercantili e finanziarie ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] lire in forza di una malleveria da lui prestata al Comune di Venezia per la somma di 2.000 lire della stessa moneta. Notizia, questa, che unitamente ad altre analoghe getta qualche luce sull'entità del suo patrimonio. Ancora, il 6 maggio 1313, il D ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] al mite e governativo D.: questi si rifiutò di calmare il popolo in occasione del cambio della moneta, difese vittoriosamente la competenza del tribunale ecclesiastico nelle cause matrimoniali, ma accettò volentieri di collaborare alla riduzione ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] di genovini fattogli dal D., versando la somma con gli interessi al Comune. Come pegno per un altro finanziamento in moneta lucchese, il D. ricevette in feudo alcuni domnecalia nell'isola. Iniziò così una lunga vicenda, destinata a legare sempre più ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] invece credibilità all'accusa, diffusa all'epoca, di un coinvolgimento del F. nell'elaborazione della manovra di svalutazione della moneta, attuata da Filippo il Bello nel 1295 per far fronte alla crisi economica della Corona. L'operazione, che tanto ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] , tra il maggio e l'ottobre del 1316, l'ordine pubblico, ed alcuni errori di gestione - come l'emissione di una moneta di misura da 6 denari (il cosiddetto bargellino), che dovette essere ben presto ritirata a causa della scarsa percentuale d'argento ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] riconoscenza e da sentimenti di grande devozione, avesse deciso di vendicarne lui stesso l'uccisione, ripagando Filippo Maria della stessa moneta. La richiesta di aiuto di E. a Leonello si configura, quindi, come l'ultimo tentativo di far emergere la ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] VIII, pp. 1-20; 1883, vol. IX, pp. 166-187; 1884, vol. X, pp. 29-41). Tale pubblicazione, dedicata alla monetazione dei Della Rovere, dei conti e dei duchi di Urbino, di Mirandola, Correggio, Massa Lombarda, Asti, Ferrara, rappresenta solo una parte ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).